Com’è cambiato il concetto di bellezza femminile nel tempo? Dall’antichissima Venere di Willendorf fino a Kim Kardashian, l’idea di bellezza si è evoluta senza tregua tra le varie epoche storiche. Lo si nota prevalentemente dalle rappresentazioni artistiche, spesso ispirate, già dalla preistoria, al corpo femminile, affascinante nelle sue curve sempre diverse nei secoli.
L’illustratrice Anna Ginsburg affronta questo complesso tema in un semplice video che in pochi minuti ripercorre, dalla preistoria ad oggi, i modelli femminili che hanno caratterizzato la nostra cultura. Il video, interamente dalla tinte blu e bianche, è stato commissionato dall’emittente statunitense CNN e, fin dal titolo, si interroga su una questione sfaccettata: What is Beauty? Anna Ginsburg si sofferma proprio sul costante cambiamento di una definizione per nulla statica.
Anna Ginsburg è infatti molto sensibile al tema del corpo e del costante mutamento di ciò che è percepito come bello secondo i canoni estetici di un dato periodo storico e di una precisa cultura: «La mia sorellina è anoressica» racconta l’artista, «essere testimone delle sue sofferenze, negli ultimi otto anni, mi ha fatto pensare molto agli ideali di bellezza della società occidentale e alla crescente estremizzazione dell’oggettivazione della donna nella nostra cultura».
«Non esiste un modello standard per la bellezza, quindi lasciateci celebrare le diversità delle forme femminili», ci dice l’ideatrice alla fine del video, dove in pochi minuti si scoprono quasi 30.000 anni di storia del corpo femminile così come è stato visto, percepito e ritratto dai più grandi artisti – dalla pop art a Picasso, da Renoir all’Antica Grecia.