La scorsa estate aveva stregato Cannes, adesso è giunto in sala per conquistare il grande pubblico. Stiamo parlando di The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun, l’ultima avventura cinematografica di Wes Anderson.
Stavolta il regista si è cimentato in una peculiare raccolta antologica in cui numerose stelle del cinema (da Tilda Swinton a Bill Murray passando per Saoirse Ronan e moltissimi altri) si danno il cambio sullo sfondo delle iconiche, andersoniane scenografie color pastello. Ogni scena di The French Dispatch vive della fantasia del suo creatore e i dialoghi sono pregni di quell’ironia sottile, affilata e quasi surreale che ben conosciamo. Per i temi trattati, molti l’hanno percepita come una lettera d’amore al giornalismo, di fatto è qualcosa di più raffinato.
The French Dispatch non è altro che una vetrina delle ossessioni di Anderson, tra le quali spiccano sicuramente la Francia (o almeno, uno stereotipo su come essa dovrebbe essere), un passato mai esistito verso il quale il regista prova sempre una nostalgia tale da infondere a ogni elemento del film un gusto retrò, la […]
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