Art Basel ha nominato Vincenzo de Bellis, curatore del Walker Art Center di Minneapolis, per ricoprire una posizione di direttore di nuova creazione. Questo ruolo implica la supervisione delle fiere e delle piattaforme espositive a livello globale.
Chi è Vincenzo de Bellis?
Vincenzo de Bellis è un celebre curatore italiano nel campo delle Arti Visive, noto per numerosi progetti, promossi sia in Italia che a livello internazionale. Oltre che curatore, Vincenzo de Bellis è un collaboratore di numerosi cataloghi di mostre e pubblicazioni d’arte. Il suo percorso è eclettico, ha iniziato come guardiano presso la Fondazione Prada, esperienza che lui stesso ha definito “una svolta”, di lì ha accettato incarichi vario genere in campo artistico, acquisendo sempre più rilevanza nel mondo dell’arte contemporanea. Il suo successo lo deve ad una grande passione per l’arte; ha affermato che «l’arte mi appassiona tanto perché ad appassionarmi sono gli artisti: vedono le cose molto prima di noi: è questo il motivo che mi guida».
Prima di entrare alla Walker nel 2016, è stato direttore e curatore del Peep-Hole Art Center di Milano, che ha co-fondato nel 2009. Qui ha realizzato una serie di mostre con artisti di grande fama riscuotendo un grandissimo successo. De Bellis ha anche curato Ennesima, una mostra di Sette Mostre sull’Arte Italiana alla Triennale di Milano e una mostra personale di Betty Woodman all’ICA di Londra e al Museo Marino Marini di Firenze. Dal 2012 ricopre anche il ruolo di Direttore Artistico della Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano. In precedenza, de Bellis ha ricoperto ruoli curatoriali presso Museion, Bolzano, e GAMeC, Bergamo.
Il ruolo che ricoprirà
Vincenzo de Bellis, che ricoprirà il suo nuovo ruolo da agosto, porta ad Art Basel una precedente esperienza nel circuito delle fiere d’arte. Lavorerà al fianco di Marc Spielberg, che si occuperà delle decisioni strategiche, mantenendo il suo ruolo di direttore globale della fiera. Nella sua nuova posizione, de Bellis sarà incaricato di organizzare mostre d’arte fisiche che si riferiscono alla programmazione della fiera. A proposito del ruolo che dovrà ricoprire ha affermato che l’obiettivo è di aiutare la società svizzera nello «scambio tra le scene artistiche locali e globali».
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Un personaggio eclettico, un giovane italiano di fama internazionale che ricoprirà uno dei ruoli più ambiti del mondo dell’arte contemporanea.
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