Fino al 5 giugno 2022 nel cortile del Castello Estense a Ferrara ci accolgono delle sculture davvero suggestive dove il rame e la terracotta incontrano la poesia dell’Ariosto: Umanità, una mostra da non perdere.
La mostra «Umanità» di Sara Bolzani e Nicola Zamboni a Ferrara
Il castello è stato espugnato. La battaglia infuria nel suo cortile. Una lotta tra guerrieri e guerriere di terracotta e rame sapientemente modellati dagli artisti Sara Bolzani e Nicola Zamboni. Imponenti cavalli rampanti, uomini e donne che combattono, rapimenti, alcuni decidono di lasciar cadere le armi e si congiungono in un appassionato amplesso in mezzo al campo di battaglia.
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Da un materiale così duro e freddo, si percepisce la leggerezza delle piume delle ali di un angelo che protegge i protagonisti di questa vicenda. In un libro, sempre di rame, accompagnato da una rosa dal profumo metallico, c’è scritta la storia de «Le donne, i cavallier, l’arme, gli amor».
L’Orlando Furioso
Pubblicato nel 1516 proprio a Ferrara, il poema cavalleresco di Ludovico Ariosto sembra prendere vita in questo cortile. E anche l’autore è presente, in mezzo al marasma concitato dell’immobile battaglia. Una mostra più attuale che mai e dove la guerra è al centro dei pensieri, anche delle sculture epiche-cavalleresche. Tuttavia, oltre alla battaglia, l’amore. E quel fiore di rame che non appassirà mai simbolo di una speranza che non deve assolutamente morire.
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Immagine di copertina: Azzurra Bergamo Copywriter ©