La nanny Tully entra nella vita della semplice madre di famiglia Marlo proprio al momento giusto. Le due donne riscoprono la complicità e la comprensione femminile attraverso i problemi e le gioie della vita quotidiana.
La trama
Marlo (Charlize Theron) è una madre esasperata dai suoi due figli, con un terzo in arrivo; a un passo dall’esaurimento nervoso. Il fratello Craig (Mark Duplass) le dona una nanny notturna Tully (Mackenzie Davis). Dopo un primo momento di indugio, dettato dall’orgoglio e dall’incapacità di condividere il suo ruolo materno, Marlo impara a delegare e accetta l’aiuto di Tully. Marlo, grazie alla fantastica nanny, ha finalmente del tempo da dedicare a sé stessa e riscoprirsi come donna.
Sodalizio artistico
Dopo Juno e Young Adult, questo film rappresenta la terza collaborazione tra il regista Jason Reitman e la sceneggiatrice Diablo Cody. Questa nuova pellicola può essere considerata anche il capitolo finale di una trilogia che rappresenta donne ribelli, che si oppongono alle convenzioni socio-culturali che la società della nostra epoca impone. Donne che tentano di liberarsi della maschera che la società ha cucito loro addosso.
La madre perfetta d’oggi
La madre perfetta, felice, con dei figli angelici non esiste. Questo è solo un idilliaco quadretto costruito dalla società odierna e passata. La verità è che essere madre è difficile. Tremendamente difficile. Secondo la società la donna deve essere madre e moglie perfetta. Ma dietro questa bella facciata ci sono molte difficoltà: la mancanza di tempo per sé stesse, la depressione post-partum, nervi sempre sull’orlo di una crisi isterica. Eppure ogni madre è contenta di esserlo: i figli sono un dono. Una benedizione che richiede fatica e tanta dedizione. Forse dovremmo smettere di descrivere utopicamente il ruolo di madre, e iniziare ad ammettere che è difficile. Forse dovremmo tutti iniziare ad essere più sinceri, comprendere e aiutare di più le donne che iniziano questa nuova stupenda fase della loro vita.