OXFORD (UK) – Un tesoro inaspettato si celava tra gli scaffali della Blackwell’s Rare Books di Oxford; è stata ritrovata, accuratamente ripiegata, una vecchia mappa della Terra di Mezzo, l’immaginario continente in cui sono ambientati i capolavori di J.R.R. Tolkien Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit.
Come riporta il Guardian la cartina, appuntata a matita e china verde dallo stesso Tolkien, giaceva tra le pagine di una copia de Il Signore degli Anelli appartenuta all’illustratrice inglese Pauline Baynes, alla quale fu commissionato il disegno della Terra di Mezzo dalla casa editrice Allen & Unwin.
La scoperta svela inoltre un particolare non privo di fascino; l’ispirazione per la città immaginaria di Minas Tirith (capitale del regno di Gondor) sarebbe venuta dalla “nostra” Ravenna. Tale riferimento rappresenta una novità assoluta. Finora infatti l’unico accenno a Minas Tirith da parte di Tolkien si trovava in una lettera di Tolkien al Daily Telegraph in cui si legge: «Se Hobbiton e Rivendell sono all’incirca alla latitudine di Oxford, Minas Tirith a 600 miglia a sud sarà pressapoco alla stessa latitudine di Firenze». Ora, in seguito alla scoperta della preziosa cartina, è possibile far coincidere quel “pressapoco” con Ravenna. Tolkien avrebbe dunque fatto coincidere l’ultima capitale di Gondor con l’ultima capitale dell’Impero Romano d’Occidente.
G.A.