TROINA (EN) – Tra i vecchi cimeli di famiglia, si sa, talvolta si scoprono cose che nel tempo hanno acquistato un immenso valore. Una famiglia di Troina, un piccolo paese in provincia di Enna, è stata particolarmente fortunata: tra le carte di un suo avo è stato ritrovato un archivio di lettere, alcune delle quali scritte e firmate da Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini. Francesco Schifani, il proprietario dell’archivio morto nel 1873, è stato un patriota, esponente di spicco del movimento carbonaro siciliano, ed era in contatto con i vertici del movimento che portò alla realizzazione dell’Unità d’Italia.
Come riportato da La Stampa, la famiglia Russo ha deciso di affidare il piccolo tesoro al comune di Troina che, in collaborazione con il Museo Nazionale del Risorgimento di Torino, istituirà una borsa di studio destinata a un ricercatore che vorrà approfondire la storia che si cela dietro le lettere di Schifani. «I documenti – spiega Umberto Levra, presidente del museo – dimostrano il funzionamento della fitta rete di opposizione democratica, compresa la componente massonica, e meritano di certo un approfondimento scientifico». Intanto, anche grazie al materiale fortino dalla famiglia Russo, Troina si prepara ad inaugurare tra un anno il proprio Museo del Risorgimento.
S.F.
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