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pendolari storia

Saremo pendolari per sempre?

dalla newsletter n. 34 - dicembre 2023

6 minuti di lettura

Sul treno in ritardo al mattino, pigiato in piedi contro altri corpi nervosi e circondato da volti rassegnati che scrutano i reel di Instagram, fuggono tra pagine di libri o guardano all’illusione di libertà fuori dai finestrini tra campi e città gelidi, il pendolare in cerca di distrazione si chiede: «Ma come siamo arrivati qui?».

Per definizione il pendolarismo è il fenomeno consistente nel duplice spostamento quotidiano di masse di lavoratori e studenti da casa al posto di lavoro, e viceversa (Treccani), che a prima vista potrebbe sembrare così generica da potersi applicare a qualsiasi periodo storico. Perché gli umani hanno sempre lavorato. Ma quanto possiamo effettivamente andare indietro alla ricerca di un fenomeno simile nel corso della nostra storia? È davvero una parte ineluttabile del destino umano? O altrimenti, quando possiamo collocare l’inizio delle disgrazie del pendolare?

Non si tratta di una banale ricerca sullo spostamento dal punto A al punto B al mattino e sul tragitto inverso alla sera; in tal caso si tratterebbe solo di una rassegna di orari dei treni, mezzi di trasporto e percentuali, dell’appagamento dei sensi su cui i feticisti delle statistiche non corrono il rischio di leggere storie di sacrifici, di sveglie prima dell’alba e di avventure poco gratificanti a caccia dell’unico treno che non sia in ritardo quel giorno. Un’analisi davvero esaustiva in questo ambito richiede di ragionare anche soprattutto su come siano cambiati due fattori nelle vite degli esseri umani: il lavoro e le città, e su quanto siano legati contrariamente a quanto abitualmente si pensi.

Almeno per quanto riguarda l’ambito contemporaneo, la storia del lavoro è un’area di studi poco battuta, che si è concentrata soprattutto su questioni economiche e meno su altre sociali/urbanistiche. Non a caso nella culla delle Rivoluzioni industriali, la Gran Bretagna, si riflette da più tempo sulle strette relazioni che ci sono tra gli spostamenti umani e la loro capacità di dare forma agli agglomerati urbani. La storia delle città è invece uno dei terreni più amati dagli storici, anche nella tradizione accademica italiana, ma il modo in cui il lavoro e gli spostamenti degli uomini hanno inciso sul suo sviluppo è questione complessa.

Tanto vale dirlo subito: i pendolari sono un regalo dell’epoca contemporanea. Se per definizione, come si diceva prima, è un concetto piuttosto vago, che effettivamente possiamo collocare in qualsiasi momento storico, sarebbe bislacco figurarci come p…

Daniele Rizzi

Nato nel '96, bisognoso di sole, montagne e un po' di pace. Specializzato in storia economica e sociale del Medioevo, ho fatto un po' di lavori diversi ma la mia vita è l'insegnamento. Mi fermo sempre ad accarezzare i gatti per strada.

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