La Sardegna, che negli anni è riuscita a preservare la sua forte identità culturale grazie anche alla sua natura di isola, è universalmente nota per le acque cristalline, la ricca vegetazione e le tradizioni ancestrali.
Un elemento relativamente nuovo nel quale si riflettono tradizioni e folklore sardi è la street art, che ha invaso i borghi storici a partire dai tumultuosi anni Sessanta, promovendo un nuovo tipo di turismo più economico e lento, non legato necessariamente all’alta stagione. Da San Sperate, in provincia di Cagliari, pioniera della rivoluzione muralista grazie all’arte di Pinuccio Sciola, passando per Orgosolo in Barbagia, fino al museo a cielo aperto di Onanì, immergiamoci in un itinerario non canonico della Sardegna, alla scoperta delle sue tradizioni e della sua anima più ribelle.