Musica, danza, profumi. Un pot-pourri d’arte e cultura che vede protagonisti i nostri sensi stimolati da un unico impulso creativo: il Bello.
E quale palcoscenico migliore per celebrare la bellezza se non Firenze?
Domenica 11 ottobre alle ore 15.00, la Piazza Santa Maria Novella 18 (Lato destro), farà un tuffo nel passato rinascimentale quando le botteghe erano il centro della vita pulsante della città.
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Firenze: una performance multisensoriale
Suoni degli attrezzi dei vari mestieri, odori delle botteghe, rimasti più o meno invariati dal Rinascimento ad oggi e ballerini che si muovono in un tutt’uno con l’anima della bottega ci proietteranno in un tempo che non deve essere dimenticato, ma anzi, riscoperto per costruire un futuro all’insegna del Bello. Una vera e propria Rinascenza.
Scopo dell’evento è anche questo: riscoprire il valore delle cose artigianali, fatte con creatività, metodo e passione senza il freddo contributo dell’industria.
Una performance multisensoriale unica organizzata da chi di arte se ne intente come il Florence Dance Festival e l’artista e designer fiorentina Marina Calamai, curatrice dell’esibizione sonoro/olfattiva, Apologia della creatività, che stimolerà i nostri sensi:
Ho sentito il bisogno di fare questo lavoro per dedicarlo a chi faticosamente, nonostante le tante difficoltà, decide di credere nella creatività e vi dedica con passione la propria vita. I rumori delle botteghe degli artigiani e degli artisti, risuonano dando al tempo un significato diverso. Non siamo più̀ nell’oggi o nell’ieri, siamo in un tempo universale. Le discipline che si esplicano attraverso il sapere, anche dei gesti e il sentire dei sensi e del cuore, risuonano come il cuore pulsante dell’universo.
Marina Calamai
Venite anche voi a riscoprire il sapore e l’odore di un mondo antico che sa di speranza per un futuro ricco di Bellezza.
Immagine di copertina: pixabay.com
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