Smarrimento (La nave di Teseo, 2021) segna il ritorno sulle scene di Richard Powers, già vincitore del Booker Prize for Fiction nel 2019 con Il sussurro del mondo. Nel suo tredicesimo romanzo Powers riprende la conversazione laddove l’aveva lasciata, integrando vicende di formazione individuali e familiari con le tematiche di respiro molto ampio dell’eco-fiction, filone letterario che mette al centro il rapporto tra uomo e natura alla luce della crisi climatica in corso. A cambiare è invece lo sguardo autoriale, che appare invece molto più disincantato.
Il sussurro del mondo affiancava all’istanza ambientalista un’appassionata celebrazione del mondo vegetale e un moto di speranza dato dal modello di cooperazione che esso segue. Al contrario, come suggerisce il titolo, Smarrimento affronta, attraverso la voce narrante del protagonista, le vicissitudini di un padre e di un figlio contro le forze implacabili di un mondo ormai in rovina.
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