Non tutti sono in grado di esprimere se stessi attraverso l’arte, ma a volte basta solo un piccolo incentivo. È questo il caso del progetto Café Art della Royal Photographic Society svoltosi lo scorso luglio: cento fotocamere sono state distribuite fra i senzatetto londinesi, che sono stati invitati a scattare fotografie con il tema My London, la mia Londra.
Ottanta dei cento apparecchi sono stati restituiti e i giudici incaricati hanno scelto gli scatti più meritevoli: alcuni di questi potrebbero finire in un calendario 2016. Il denaro raccolto è destinato a coprire i costi del progetto, premiare i vincitori e aiutare le persone più bisognose a seguire corsi di arte.
Le fotografie, del progetto Café art – di cui qui sotto si riportano quelle che, attraverso una votazione, sono state ritenute le migliori – sono la dimostrazione di quanto in certi casi influisca poco la mancanza di una tecnica specifica e studiata se prevale l’impressione, la spontaneità e la genuinità di un atto artistico autentico. La Londra che viene rappresentata è quella vista con gli occhi di chi sa fermarsi a guardare ed è in grado di cogliere l’unicità di un momento e la magia dell’ordinario: una scarpa abbandonata sulla strada, un tunnel di alberi, un tramonto che fa da sfondo a delle oche.
Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!
Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!