Domenica 15 settembre, al Piccolo Teatro Studio Melato, si è tenuta la consegna delle targhe per la Settima edizione del Premio drammaturgico internazionale Carlo Annoni.
Il premio porta il nome di Carlo Annoni, appunto, attore, regista e conoscitore teatrale, ma anche infermiere e creativo. Il marito, Corrado Radovan Spanger ha deciso di dedicare questa cerimonia al suo ricordo dopo il 2017, anno in cui – come dice Radovan Spanger – Annoni «si è trasferito nella quinta dimensione dove recita senza peli sulla lingua, come suo costume, i testi che meritate di sentire».
Premio Carlo Annoni, l’edizione 2024
Per partecipare i testi devono essere a tematica LGBTQ+ e sulle diversità nella sfera dell’amore, della società, della politica e della cultura al tempo della fluidità di genere. La partecipazione a questa edizione è stata altissima, con un totale di mille testi pervenuti. I testi premiati sono stati in totale tre, uno per ogni categoria: Premio Carlo Annoni – Lingua italiana, Carlo Annoni Prize – English Languages e il premio Next Generation per la drammaturgia under35. Ogni categoria ha anche avuto la sua menzione speciale e la prima di quelle sopra elencate ha coinvolto anche una lista di Segnalazioni della giuria.
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I vincitori
Per la categoria English Languages ha vinto Death and Dancing di Claire Dowie, testo che tratta la particolare relazione di un ragazzo gay e una ragazza queer. La drammaturgia affronta il tema della costrizione in determinate etichette all’interno della società. La menzione speciale la ottiene Klippies di Jessica Siân; una storia che affronta l’amicizia e l’amore di due ragazze sudafricane.
Per la categoria Next Generation (quindi testi di autori under35) vince Il pianeta gigante di Luca Cardetta. Il testo tratta del rapporto complesso tra un padre troppo apprensivo, una figlia in lutto per la morte prematura della madre e il suo fidanzato, un ragazzo che ha dei lati nascosti che aspettano di venire alla luce. La menzione speciale è stata riconosciuta a La figliata di Vincenzo Politano.
I vincitori della categoria Lingua italiana sono Eliana Rotella e Diego Piemontese con il loro Controtempo, drammaturgia che racconta la relazione di un ragazzo trans con la propria fidanzata. Nell’estratto letto nella cerimonia di premiazione, i due discutono sulla modalità di presentazione del ragazzo ai genitori di lei. La menzione speciale di questa categoria è andata a M_S di Mattia Favaro, monologo che racconta in modo molto tagliente la vita del protagonista.
La gratuità della cultura
Azione assai lodevole da parte degli organizzatori del Premio Carlo Annoni è il mettere a disposizione gratuita i testi ricevuti. Qui di seguito mettiamo il link alla biblioteca online:
http://www.carloannonilibrary.com/
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