fbpx

Positano, il “presepe” della Costiera Amalfitana

Alla scoperta dei borghi italiani: fra "mari e monti" della Costiera

2 minuti di lettura

Positano è una cittadina fatta a strati, uno sopra l’altro, case su case affacciate su uno dei più stupefacenti tratti di mare di tutta Italia: la Costiera Amalfitana.

Fu a lungo rivale della vicina Amalfi ma alla fine mentre la seconda si apriva ai traffici internazionali, la prima restava un abitato con le tipiche case bianche di forma cubica, sormontate da una calotta semisferica e con i suoi nuclei principali allungati sui vertici di due valloni che scendono verso la riva, uno straordinario “presepe sul mare”.

Positano
Positano. Fonte: e-borghi.com

La Chiesa Nuova è un originale esempio di architettura religiosa barocca con la sua pianta ellittica e la cupola degli inizi del XVIII secolo. Da ammirare è anche il prezioso pavimento in maioliche policrome.

Leggi anche:
Costiera Amalfitana, l’incanto tra terra e mare

La chiesa di San Giacomo Apostolo fu fondata invece nel XII secolo e nel Settecento fu restaurata da marinai scampati al naufragio di una nave. Caratteristici sono il campanile e le icone con la conchiglia di Santiago de Compostela, il simbolo della città spagnola, dove riposano, secondo la tradizione, le spoglie dell’apostolo Giacomo.

Positano
Chiesa di San Giacomo. Fonte: positanonews.it

La chiesa di Santa Maria Assunta conserva vari oggetti d’arte, molti dei quali rimandano all’edificio originario, romanico, fra cui una tavola bizantina della Madonna con il Bambino e un bassorilievo medievale posto alla base del campanile.

Positano
Chiesa di Santa Maria Assunta. Fonte: positanonews.it

Leggi anche:
Capri (Napoli), tutto quello che c’è da sapere

Positano
Chiesa di Santa Maria Assunta, interni. Fonte: e-borghi.com

Vicino alla chiesa si scorgono i ruderi di una villa romana del I secolo distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e dai cui scavi sono riemersi anche mosaici e parti di affreschi.

Sul posto, nel 2018, è stato inaugurato il Museo Archeologico Romano, un suggestivo percorso sotterraneo con passerelle ed un impianto di illuminazione moderno dei reperti.

Museo Archeologico Romano
Museo Archeologico Romano, affreschi. Fonte: napolidavivere.it

Leggi anche:
Ascea (Salerno), tutto quello che c’è da sapere

Museo Archeologico Romano
Museo Archeologico Romano, percorso espositivo. Fonte: marpositano.it

A Positano ovviamente non mancano le spiagge: Marina Grande è la più famosa e mondana mentre la spiaggia del Fornillo, volta a ponente, è più tranquilla. Infine Arienzo, La Porta e Fiumicello, più ad est, sono poste al riparo delle rocce.

Positano
Spiaggia di Marina Grande. Fonte: planetware.com

Il paese, oltre che per il turismo di livello internazionale, è famoso anche per il tessile con i capi d’abbigliamento e per la cucina. Negli anni ’50 del Novecento la cosiddetta “moda Positano” si affermò per la vivacità e semplicità delle sue tovaglie e per i costumi comodi e originali.

Positano
Positano. Fonte: e-borghi.com

Link utili: Museo Archeologico Romano

Positano (SA)
Altitudine: 30 m
Abitanti: 3.782

Come arrivare:

  • La stazione ferroviaria più vicina è quella di Salerno
  • In auto, sulla A3 Napoli – Salerno, uscire a Castellammare di Stabia, seguire poi le indicazioni per Positano

Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!

Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!

Gianpaolo Palumbo

Classe 1990, laureato in Scienze Politiche. Appassionato di storia, arte e cinema. "Per avere una narrazione è sufficiente che ci sia un narratore, una storia e qualcuno a cui raccontarla" (Andrea Bernardelli, "La narrazione", 1999).

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.