Questo, però, non significa che i palazzi in questione non possano essere modernizzati a prescindere dagli obblighi di legge. Il mese scorso sulla torre Eiffel, la struttura più famosa della Francia, sono state installate due pale eoliche. Parigi vuole consumare il 25 per cento di energia in meno e ridurre le emissioni del 25 per cento entro il 2020.
Con questa legge la Francia sembra voler bilanciare il fatto che ottiene circa l’80 per cento della sua elettricità dall’energia nucleare, e da tempo ha perso terreno rispetto a paesi come Germania e Danimarca nello sviluppo delle tecnologie verdi.
I tetti con piante, conosciuti come “tetti verdi”, non sono solo belli da vedere, ma aiutano ad assorbire l’acqua piovana, forniscono un habitat per gli uccelli e altri animali e diminuiscono notevolmente la quantità di energia necessaria all’edificio per regolare le temperature.
Inoltre aiutano a combattere l’effetto “isola di calore” in cui le aree urbane presentano temperature più elevate rispetto alle campagne circostanti, una differenza che può raggiungere i 12 gradi.
C.M.