Paris pieds nus/Parigi a piedi nudi è un film belga del 2016 che quest’anno finalmente sbarca nelle sale italiane. Prodotto e diretto dall’inseparabile duo Dominique Abel e Fiona Gordon.
La commedia
La commedia si apre con l’incontro tra la libraia canadese e un clochard parigino. Fiona viene a Parigi dopo aver ricevuto un invito dalla zia Martha (Emmanuelle Riva) a prendersi cura di lei. L’anziana è scomparsa perché non vuole essere abbandonata e dimenticata in una casa di riposo. Quando la nipote arriva in città il suo soggiorno viene turbato da una lunga serie di strani e burleschi eventi. Perde tutti i suoi averi, per poi ritrovarli tra le mani di un clochard che la invita a ballare.
Tra un tango e un tuffo involontario nella Senna, Fiona troverà l’amore e ritroverà la voglia di vivere. Inoltre ritroverà la zia scomparsa, ma il finale agrodolce non è scontato. Parigi si mostra in tutta la sua bellezza e in tutte le sue stranezze in questa commedia dall’atmosfera onirica, dove il caso e gli equivoci fanno da padroni e conducono la storia.
Inno al buon umore
Questa commedia è un inno al buon umore. Fa scoprire, o riscoprire, l’importanza di affrontare la vita con leggerezza, anche nei momenti più bui e incerti. I due registi e protagonisti hanno voluto rappresentare una Parigi non scontata e turistica, con nuove prospettive. Attraverso i grandi occhiali di Fiona il pubblico riscopre la capacità di stupirsi davanti alla bellezza della vita. La felicità è nelle piccole cose che ci circondano. L’avanzare della storia va parallelamente al fluire della Senna, luogo che riunisce e lega i protagonisti. Leggerezza e bellezza fanno da cornice all’ultima apparizione sul grande schermo dell’eroina di Hiroshima mon amour.