ROMA – Il rapporto presentato lo scorso 13 gennaio al Ministero dei Beni Culturali lo aveva eletto sito gratuito più visitato d’Italia; a quanto pare, presto non potrà più essere così. Parliamo del Pantheon, uno dei monumenti capitolini meglio conservati. Ad oggi l’ingresso è gratuito ma, come dichiarato dal Ministro Dario Franceschini al Corriere della Sera, l’idea è quella di far pagare un biglietto di ingresso, seppur molto ridotto, come per i Fori Imperiali e il Colosseo.
Costruito nel 27 a.C. per volontà del genero di Augusto, Marco Vipsanio Agrippa, il Pantheon è stato trasformato in seguito in una chiesa cristiana, motivo per cui è riuscito a conservarsi in condizioni ottimali. Per questo la decisione di sottoporre a pagamento il suo ingresso dovrà essere approvata anche dal Vicariato, ma per il momento il progetto rimane. Franceschini ha dichiarato che «oltre a finanziare la manutenzione del monumento, visitato da quasi sette milioni di persone all’anno, (il ticket, ndr) servirà a controllare i flussi dei turisti in questi tempi così critici».
Oltre al Pantheon, anche le biblioteche storiche come la Alessandrina potrebbero diventare mete turistiche a pagamento, al fine di rendere il turismo una fonte di reddito rilevante per l’Italia. «Deve essere un Paese per viaggiatori, piuttosto che una meta per visitatori frettolosi» ha affermato ancora Franceschini.
S.F.
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