POMPEI (NA) – Natale arriva in anticipo quest’anno agli Scavi di Pompei. Da mercoledì prossimo i visitatori potranno accedere ad altri tre ambienti: il piccolo Lupanare, la casa di Obellio Firmo, la casa di Marco Lucrezio Frontone e lo scavo inedito di un’area completamente nascosta dal terreno.
Queste aperture sono il frutto dei lavori di messa in sicurezza della Regio V e IX previsti dal Grande Progetto Pompei, un’imponente opera di restauro nell’ambito della quale è stata data nuova vita a murature, decorazioni, strade, marciapiedi, cancelli e coperture, e che ha permesso di scoprire e documentare particolari finora sconosciuti delle aree interessate. Ansa riporta che l’opera ha permesso di restituire al pubblico circa 50mila metri quadrati di città, dal centro al confine settentrionale della Pompei antica, distrutta nel 79 d. C. dall’eruzione del Vesuvio.
Mercoledì 7 dicembre alle ore 11,00 il Direttore Generale Soprintendenza Pompei Massimo Osanna e il Direttore Generale del Grande Progetto Pompei Luigi Curatoli illustreranno i progetti e le nuove aree rese accessibili.