fbpx

Il Museo Irpino di Avellino

Alla scoperta dei musei italiani: fra arte, storia e tradizioni dell'Irpinia

1 minuto di lettura

Il Palazzo della Cultura di Avellino ospita il Museo Irpino, istituito nel 1934 per dare una collocazione adeguata alle collezioni sviluppatesi intorno a un primitivo nucleo di opere accumulate da Giuseppe Zigarelli.

Lo studioso, appassionato di antichità, già nel 1828 aveva fondato un museo raccogliendo vari e preziosi oggetti che per lascito testamentario, insieme a una ricca biblioteca, furono donati al comune.

L’allestimento fu poi curato negli anni ’70 dal professor Mario Napoli, uno dei più importanti studiosi di antichità in Italia.

Palazzo della Cultura
Palazzo della Cultura. Fonte: siamoavellino.it

Progressivamente arricchitasi grazie al continuo afflusso di materiali archeologici provenienti da tutto il territorio della provincia di Avellino, l’Irpinia, la raccolta documenta in primo luogo le epoche preistorica, sannitica e romana, dal IV millennio a.C. al VI secolo d.C.

Il visitatore può osservare i reperti che documentano non solo il ruolo della Abellinum romana ma soprattutto la storia dei centri urbani italici di Ariano Irpino, Mirabella Eclano (Aeclanum) e Rocca San Felice.

Museo Irpino
Museo Irpino, sezione archeologica. Fonte: siamoavellino.it

Leggi anche:
Guardia Sanframondi, il borgo dei “misteri” dell’Assunta

Tra i numerosi oggetti spiccano, in un eccezionale stato di conservazione, gli xoana, piccole statuine lignee del VI-V secolo a.C. provenienti dal santuario della Dea Mefite, situato nella vicina valle dell’Ansanto, ritenuta da alcuni autori antichi l’originale ingresso nell’Ade.

Museo Irpino
Museo Irpino, xoanon. Fonte: Tripadvisor

Al piano superiore del Palazzo della Cultura è ospitata la sezione sui presepi e la mediateca mentre al secondo piano troviamo la Biblioteca provinciale “Scipione e Giulio Capone”.

La seconda sede del Museo Irpino è posta nell’ex Carcere Borbonico di Avellino, un monumentale edificio dismesso nel 1987 e recentemente restaurato.

Carcere Borbonico
Carcere Borbonico. Fonte: beniculturali.it

Leggi anche:
Civitella del Tronto, la fortezza a difesa del Sud

Carcere Borbonico
Carcere Borbonico. Fonte: sistemairpinia.provincia.avellino.it

I suoi tre padiglioni comprendono la pinacoteca, il lapidario, la sezione risorgimentale, quella scientifica e il nuovo percorso espositivo dal nome “Irpinia. Memoria ed evoluzione”.

Museo Irpino
Museo Irpino. Fonte: giornaledellirpinia.it

Leggi anche:
Pietrabbondante, nel cuore dell’antico Sannio

Museo Irpino
Museo Irpino, sezione del Risorgimento. Fonte: museoirpino.it

Fra le opere ricordiamo alcune tele di Vincenzo Volpe e Alfonso Grassi, uniformi, oggetti e armi appartenuti ai patrioti risorgimentali e la Collezione Salomone con porcellane cinesi della dinastia Qing del XVIII secolo, donate dal medico di marina Giuseppe Salomone nel 1935.

Altri spazi dell’ex carcere sono destinati ai servizi culturali, alle mostre temporanee, a una sala conferenze e ad un auditorium.

Museo Irpino
Museo Irpino, pinacoteca. Fonte: museoirpino.it
Museo Irpino
Museo Irpino. Fonte: museoirpino.it

Museo Irpino

Info utili:
Palazzo della Cultura – Complesso Monumentale Carcere Borbonico – Avellino (AV)

e-mail: info@museoirpino.it
tel. 0825 790 734

Sito Web

Orari:
Da Martedì a Sabato (9:00 – 13:00) (16:00 – 19:00)
Domenica e Lunedì chiuso

Tariffe:
Ingresso Gratuito

Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!

Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!

Gianpaolo Palumbo

Classe 1990, laureato in Scienze Politiche. Appassionato di storia, arte e cinema. "Per avere una narrazione è sufficiente che ci sia un narratore, una storia e qualcuno a cui raccontarla" (Andrea Bernardelli, "La narrazione", 1999).

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.