Il Museo Archeologico di Aosta è ospitato presso l’antico Monastero della Visitazione, fondato nel 1633 e adibito a vari usi nel corso dei secoli: caserma nell’Ottocento, poi scuderia, teatro, e infine magazzino agricolo.
La sua collezione illustra la storia di Aosta e del territorio circostante tramite manufatti rinvenuti principalmente durante scavi urbani e consta attualmente di 17 sale espositive. La prima sezione nell’attuale sede venne inaugurata nel 1992 ma è solo dal 2004 che il museo si presenta nell’attuale veste. Il percorso è disposto secondo un allestimento cronologico che va dal Mesolitico (7.000 – 6.000 a.C.) alla caduta dell’Impero romano d’Occidente.
Le stele preistoriche antropomorfe di Saint-Martin-de-Corléans e una nutrita collezione di reperti della tarda età del Bronzo testimoniano la ricchezza dei luoghi in età remote.
Il percorso nel Museo Archeologico di Aosta prosegue con capolavori romani come il busto in argento di Giove Dolicheno, ritrovato sul Piccolo San Bernardo e datato tra II e III secolo d.C. Altri reperti includono oggetti provenienti dal teatro, vetri e parti di statue.
Un plastico ricostruisce i monumenti più significativi dell’antica Augusta Praetoria e si accompagna a postazioni-video che illustrano l’importanza della via consolare che portava in Gallia. Aosta, fondata nel 25 a.C. – all’inizio dell’età augustea – è un modello esemplare di colonia romana. Le sue linee progettuali originarie sono ancora riconoscibili nel tessuto urbano attuale e per l’importanza dei resti ancora oggi visibili, venne definita la Roma delle Alpi.
Una sala è dedicata ai reperti delle necropoli. I manufatti esposti offrono numerose informazioni sui riti funerari delle popolazioni locali e fra questi spiccano l’urna e il corredo funebre di Saint-Christophe. Della sezione medioevale gli oggetti più rilevanti sono l’ambone dell’VIII secolo rinvenuto negli scavi della vecchia Cattedrale di Aosta e una spada di cavaliere proveniente da Sant’Orso.
La visita prosegue con le testimonianze epigrafiche e con sale dedicate alla ceramica, alla statuaria e agli utensili della vita quotidiana nonché agli oggetti del tempo libero.
Inoltre nel Museo Archeologico di Aosta sono conservati due importanti fondi: la Collezione Pautasso di numismatica con monete di epoca greca, celtica e sabauda e la Collezione Boson (situata all’inizio del percorso espositivo), composta da tavolette sumere di inestimabile valore.
Il percorso museale nei sotterranei permette di muoversi tra i resti delle mura romane. Negli scavi sono visibili un tratto delle fortificazioni ed i resti della torre orientale.
Museo Archeologico Regionale della Valle d’Aosta
Info utili:
Piazza Roncas, 12 – Aosta (AO)
tel. +39 0165 275 902
e-mail: beniculturali@regione.vda.it
sito web
Orari:
Il Museo Archeologico Regionale riaprirà il 31 marzo 2022.
Ottobre – Marzo
10:00 – 13:00
14:00 – 17:00
Chiuso 25 dicembre e 1° gennaio
Aprile – Settembre
9:00 – 19:00
Ultimo ingresso 30 minuti prima dell‘orario di chiusura
Tariffe:
10 € (intero)
8 € (ridotto)
Ridotto: studenti universitari
Gratuito: fino a 25 anni
Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!
Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!