Il museo, la cui etimologia deriva dal greco museion, “luogo sacro alle Muse”, è lo spazio altro per eccellenza, pausa di sospensione dalle attività routinarie, palestra del pensiero critico e della costruzione di significato. Il museo è stato infatti annoverato dal filosofo Michel Foucault tra i luoghi eterotopi ovvero «quegli spazi che hanno la caratteristica di essere connessi a tutti gli altri spazi, ma in modo tale da sospendere, neutralizzare o invertire l’insieme dei rapporti che essi stessi designano, riflettono o rispecchiano».
Non stupisce dunque che molti registi abbiano deciso di ambientare alcune delle sequenze più famose delle loro opere al museo, da Jean Luc Godard (Jules e Jim) ad Alfred Hitchcock (La donna che visse due volte), fino alla recente saga umoristica di Una Notte al Museo.
Tra i registi che hanno fatto del museo un vero e proprio leitmotiv non si può non citare Woody Allen, per i cui personaggi la visita al museo rientra perfettamente nello stile di vita dell’intellettuale newyorkese che, tra una nevrosi e una crisi esistenziale, discute animatamente di teatro avanguardista, cinema d’essai e arte contemporanea.
I protagonisti di Allen parlano freneticamente dei propri consumi culturali attraverso cui mettono a nudo sé stessi e la propria visione del mondo, sono sempre aggiornati sulle ultime tendenze artistiche e hanno un’opinione – spesso volutamente impopolare e provocatoria – su tutto.
Ripercorriamo alcune delle pellicole dove l’arte e i musei fungono da cornice estetica perfetta per i dialoghi corrosivi e brillanti di una delle grandi penne del nostro secolo.
Manhattan (1979)
«New York era la sua città e lo sarebbe sempre stata», questo l’incipit memorabile di Manhattan, film che ha ottenuto una nomination agli Oscar del 1980 per la miglior sceneggiatura originale, che vede protagonisti l’autore televisivo Isaac (Woody Allen) e la giornalista culturale Mary, alias Diane Keaton, che si frequentano nonostante siano entrambi impegnati, girovagando per i luoghi nevralgici di una romantica New York in bianco e nero.