fbpx

Le 5 mostre più attese dell’autunno

Frankenthaler, Matisse, Munch, Abramović, Botero: cinque grandi nomi e cinque grandi mostre da vivere nella prossima stagione

2 minuti di lettura

Anche se il caldo intenso di questi giorni potrebbe farcelo dimenticare, le giornate iniziano ad accorciarsi, le persone tornano al lavoro, i bambini sono alle prese con le ultime pagine del libro dei compiti delle vacanze… Insomma, l’estate sta finendo. Perché non dare allora uno sguardo a quello che ci riserverà l’autunno? Ecco quindi cinque delle mostre più attese della prossima stagione.

Leggi anche:
Le mostre dell’estate italiana

«Helen Frankenthaler: Dipingere senza regole» – Firenze, Palazzo Strozzi

Palazzo Strozzi dedica a una delle artiste simbolo del Novecento una mostra monografica attraverso cui scoprire non solo l’arte, la poetica di Helen Frankenthaler, ma anche le amicizie, le influenze, le connessioni dell’artista. Le sue opere saranno infatti messe in dialogo con quelle di artisti a lei contemporanei, come Morris Louis, Jackson Pollock, Mark Rothko. In un tripudio di colori, la mostra indagherà e celebrerà il suo approccio “senza regole” all’arte, mostrandone il ruolo chiave nel panorama artistico del secondo Novecento.

Dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025. Info sulla mostra

«Matisse e la luce del Mediterraneo» – Mestre, Centro culturale Candiani

Il nuovo progetto espositivo del Centro Culturale Candiani è dedicato al capostipite dei Fauves, nonché maestro delle avanguardie storiche, Henri Matisse. La mostra ha il suo fulcro nelle opere che fanno parte delle collezioni civiche di arte moderna conservate a Ca’ Pesaro, ma sarà arricchita da prestigiosi prestiti internazionali. La sua arte sarà messa in dialogo con artisti con i quali condivise vicende biografiche e rivoluzioni artistiche, così da mostrare al meglio lo spirito rivoluzionario del “pittore della gioia di vivere”. Tra colori vivaci, forme bizzarre, la vera protagonista della sua ricerca artistica è sempre stata la luce, che qui verrà indagata nella sua declinazione mediterranea.

Dal 28 settembre 2024 al 4 marzo 2025. Info sulla mostra

Leggi anche:
«Love Difference» di Michelangelo Pistoletto in Puglia

«Munch. Il grido interiore» – Milano, Palazzo Reale

In occasione dell’ottantesimo anniversario della morte del grande artista Norvegese, il Palazzo Reale di Milano allestirà in collaborazione con il Munchmuseet di Oslo un’importante retrospettiva dedicata a uno degli artisti più celebri dell’arte contemporanea. La mostra milanese raccoglierà cento opere tra dipinti, disegni e stampe, offrendo un’ampia panoramica delle tematiche esistenziali e artistiche dell’opera di Edvard Munch.

Dal 14 settembre 2024 al 26 gennaio 2025. Info sulla mostra

mostre
Fonte: palazzorealemilano.it

«Marina Abramović Between Breath and Fire» – Bergamo, gres art 671

Il polo culturale bergamasco, inaugurato nel 2023, anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, ospiterà uno dei giganti dell’arte contemporanea. La poetica di coinvolgimento dello spettatore tipica dell’arte di Marina Abramović abbraccia, secondo il direttore di gres art 671, la volontà dello spazio espositivo di mettere al centro l’osservatore, renderlo protagonista attivo del percorso.

Dal 14 settembre 2024 a febbraio 2025. Info sulla mostra

«Botero» – Roma, Palazzo Bonaparte

A un anno dalla morte, Roma dedica una mostra al celebre e amato artista colombiano Fernando Botero. Dipinti, acquerelli, sculture andranno a creare un percorso di scoperta e riscoperta delle sue opere riconoscibilissime incentrate sull’universo femminile e sulla rivisitazione delle icone della storia dell’arte.

Dal 17 settembre 2024 al 19 gennaio 2025. Info sulla mostra

Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!

Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!

Rebecca Sivieri

Classe 1999. Nata e cresciuta nella mia amata Cremona, partita poi alla volta di Venezia per la laurea triennale in Arti Visive e Multimediali. Dato che soffro il mal di mare, per la Magistrale in Arte ho optato per Trento. Scrivere non è forse il mio mestiere, ma mi piace parlare agli altri di ciò che amo.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.