Questo Dicembe è uscito Loren, l’omonimo disco d’esordio della band fiorentina targata Garrincha.
I LOREN sono 5 ragazzi fiorentini legati indissolubilmente dalla birra Moretti da 66, dalla playstation 2 e dalle lunghissime discussioni inutili che terminano a notte inoltrata. Come ammettono loro stessi, conservano gelosamente la tradizione tutta fiorentina di dividersi su tutto. Nel breve tempo che resta scrivono canzoni.
Se i testi di Loren guardano a un’idea di pop italiano, gli arrangiamenti si sintonizzano invece sull’internazionalità del pop/indie.
Questo primo lavoro ci piace perché non ha paura di essere variegato, con canzoni dai suoni e dagli arrangiamenti diversi ma comunque ben assemblati in un disco il più ampio e spontaneo possibile. Come fosse un viaggio che tocca più tappe, disimpegnato e vario.
Vorrei solo cancellare
la tua voglia di scappare
basterebbe solamente ti voltassi
Siamo più di una sigaretta da fumare
di un altro giro da bere
Registrato nello studio di Ligabue ma rivisto anche da Carota de Lo Stato Sociale, la pluralità di questo lavoro si muove tra due universi musicali apparentemente distanti ma che in questo disco trovano un loro equilibrio ben riuscito.
Il nostro pezzo preferito è sicuramente Blister, il più appartenente alle note malinconiche dell’indie pop, insieme forse anche a Sophia.
E scusa ma te lo devo direche a volte provo una stanchezza per cui non serve dormireCome te lo devo dire?Che tu non c’entri niente
Dieci brani tutti vestiti di arrangiamenti e stili diversi, con toni disimpegnati ma anche con vari momenti di intimità, si coordinano in un bell’album che suona bene nei momenti più spensierati. Un disco d’esordio carico di energia positiva che apre la strada ai LOREN, una nuova promessa nel panorama indie pop nostrano. Un bel regalo di Natale in anticipo per Garrincha!