Esattamente 114 anni fa nacque il regista giapponese Eiji Tsuburaya (1901-1970), considerato il re dei film di genere tokusatsu, parola che nella lingua del Sol Levante significa «effetti speciali» e indica spettacoli di fantascienza, fantasy e horror. Il produttore debuttò nel 1937, proprio come creatore di effetti speciali, nel film Mitsucho la figlia del samurai e, in seguito, curò novantatré pellicole, tra cui le famose serie nipponiche Godzilla e Ultraman. Nel 1963 fondò la casa di produzione Tsuburaya, la Tsuburaya Production.
La doodler Jennifer Hom, dopo una visita allo Tsuburaya’s studio, ha avuto l’ispirazione di creare un doodle che «mostrasse quanto divertente, veloce a totalmente caotico possa essere il processo di produzione cinematografica del genere tokusatsu». Il risultato è stato un doodle videogioco interattivo, a cui l’utente di Google può partecipare attivamente, e che ha l’obiettivo finale di girare un film. Per raggiungere il proprio scopo, il giocatore deve “passare” attraverso dieci livelli: incollare un edificio, vestire l’attore, distruggere gli edifici, illuminare il set, calpestare i carri armati, collegare i cavi, demolire i container, colpire le astronavi, collegare l’armatura e, infine, seguire l’eroe.
Chiara Zanotta