Paura. Orrore. Smarrimento. Questo comunicano i soggetti rappresentati nella mostra La guerra negli occhi dall’artista veronese Emilio Morini che, a colpi di pennello, dipinge una realtà scomoda: gli effetti della guerra siriana nello sguardo di vittime innocenti, i bambini.
La verità nell’arte
«In questo mondo, in questa realtà che corre, dominata da cinici interessi e da governate paure, ho dovuto fermarmi davanti alle immagini di quell’esercito di bambini in balia di soprusi, sfruttamenti e violenze.»
E allo stesso modo lo spettatore non può che fermarsi davanti ad ogni ritratto. Occhi che hanno visto troppi orrori, bambini che si nascondono il volto, stanchi e rassegnati… Impossibile non provare un forte senso di empatia nei confronti di queste piccole vittime che hanno davanti a sé un grande vuoto difficile da colmare.
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I quadri dell’artista sono così realistici da sembrare fotografie e, in un certo senso, lo sono. Infatti, le opere immortalano un breve istante della vita di questi bambini, che, chissà, forse un giorno riusciranno a trovare uno spiraglio di luce in un mondo di inutile crudeltà. A tal proposito, parte del ricavato delle vendite dei dipinti sarà devoluto all’associazione umanitaria Emergency.
La mostra
La mostra, ad entrata libera, sarà aperta dal 2 al 17 giugno presso la Galleria Giustizia Vecchia, un suggestivo spazio espositivo all’interno della chiesa trecentesca di S. Maria della Giustizia Vecchia in piazza San Zeno a Verona. Un’importante occasione per riflettere e vivere, anche se solo per un attimo, una tragedia che a noi sembra così lontana.
Immagine di copertina: unsplash.com
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