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La cultura che unisce il Lario: presentati gli eventi lecchesi del Festival del Lago di Como

Torna il Festival del Lago di Como. La quinta edizione si inaugurerà il 23 giugno. Serate ricche di musica e ospiti d'eccezione.

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3 minuti di lettura

Presentato oggi, 22 giugno 2015, all’Hotel Villa Cipressi di Varenna, il ricco programma degli appuntamenti della rassegna culturale Varenna Musica e Teatro in Villa. Gli spettacoli lecchesi sono parte integrante della quinta edizione del Festival di Bellagio e del Lago di Como, che si inaugura domani, 23 giugno 2015, alle ore 21.00, nel Salone Reale del Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio.

Villa Cipressi 2
Da sinistra, il sindaco di Varenna Carlo Molteni, l’assessore alla cultura e al turismo Paolo Ferrara, il maestro Rossella Spinosa e il direttore di Villa Cipressi Davide Dell’Era.

«La rassegna è l’esito distillato di tre anni di lavoro» esordisce Paolo Ferrara, assessore alla cultura e al turismo del comune di Varenna. «Eravamo partiti con la collaborazione tra Villa Cipressi e Villa Monastero, ma il percorso è stato più difficile di quanto pensassimo. Quest’anno, poi, con la crisi e la riforma delle province, il comune di Varenna si è preso carico da solo dell’intera iniziativa, facendo anche la parte della provincia di Lecco. Lo sforzo economico è stato grande, poiché l’evento è di altissimo livello, ma ci abbiamo creduto e siamo così andati avanti a valorizzare Villa Cipressi. L’iniziativa rientra inoltre all’interno degli eventi che stiamo organizzando per rendere un luogo unico il Distretto del Centro Lago (formato, oltre che da Varenna, anche dai comuni di Menaggio, Bellagio e Tremezzina, ndr)».

La maggior parte degli eventi della rassegna si svolgeranno dunque quest’anno proprio all’Hotel Villa Cipressi di Varenna, che per l’occasione ha organizzato un menù di specialità locali e lacustri, rendendo più forte la sinergia tra manifestazione culturale e accoglienza turistica.

«Prima delle serate in Villa – spiega Davide Dell’Era, direttore di Villa Cipressi – offriremo al pubblico la possibilità di assaggiare un menù, che cambierà ad ogni spettacolo, di specialità del lago, al prezzo di 35 euro a persona, bevande incluse. Preferibilmente sotto prenotazione, dalle 19 alle 21, si potranno così gustare le nostre prelibatezze, tempo permettendo, mangiando sotto il pergolato».

Il festival di Bellagio e del Lago di Como si propone così di far crescere il territorio lariano, unendolo attraverso la cultura. Nonostante l’importanza e l’eccellenza degli eventi sia la stessa, ciascun territorio mette a fuoco le proprie iniziative, così che, se Bellagio è capofila delle iniziative organizzate nella sponda comasca, Varenna è guida della sponda lecchese.

Villa Cipressi

«Il titolo Musica e Teatro in Villa vuole porre l’accento sulle diverse tipologie di spettacolo offerte quest’anno: non solo musica, ma anche teatro d’insieme e cinema. Tre forme d’arte e di espressione diverse tra loro, ma che si combinano in forma articolata, per garantire all’utenza un’offerta variegata. Un’incursione a tutto tondo nel mondo delle arti, che possa valorizzare le location del territorio», afferma la pianista e compositrice Rossella Spinosa, organizzatrice del Festival. «Il Festival – continua orgogliosa il maestro – è considerato dalla Regione Lombardia uno dei progetti big di Expo 2015 e all’inaugurazione di domani sera mi verrà consegnata la seconda medaglia della Presidenza del Senato della Repubblica e della Presidenza della Camera dei Deputati, mentre so che la quarta medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana sta per arrivare».

Di seguito i principali appuntamenti della rassegna lecchese Varenna Musica e Teatro in Villa.

bellagiofestival

Gli appuntamenti di Villa Cipressi sono l’8 luglio, giorno di apertura della rassegna, con l’ensemble di musica antica Accademia del ricercare, che eseguirà musica barocca; il 15 luglio, primo dei tre appuntamenti di teatro musicale, Storie di soldati, omaggio al centenario della grande guerra; il 22 luglio si torna alla musica con il trio Ellipsis, che eseguirà un omaggio alla musica sudamericana; il 29 luglio Tubi e Corde, il duo che con sax e violoncello travalicherà la musica classica con riadattamenti a frammenti operistici per fare alcune incursioni in musica jazz; il 3 agosto appuntamento con la musica colta di tradizione con il quartetto d’archi Maffei di Verona; l’8 agosto l’esilarante spettacolo Conto fino a Tre di Angelo Pisani, attore dei Pali e Dispari, che racconta il suo essere papà con la bimba avuta da Katia Follesa; il 26 agosto suonerà il quartetto d’archi Ighme String Qurtet; il 1 settembre, ultimo appuntamento della rassegna, suonerà il quintetto Abimà, eseguendo musiche della tradizione musicale ebraica.

Da non dimenticare sono poi altri tre importanti appuntamenti: giovedì 25 giugno a Lecco un evento speciale dedicato al grande cineasta Charlie Chaplin con i primi capolavori muti (Il Vagabondo e L’emigrante) in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, con l’esecuzione dal vivo delle musiche composte da Rossella Spinosa a cura dell’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Alessandro Calcagnile; il 18 luglio il consueto appuntamento sul Sagrato della Chiesa di S.Giorgio di Varenna con l’Orchestra in residenza del Festival, I Pomeriggi Musicali di Milano; il 22 agosto, sempre sul Sagrato della Chiesa di S.Giorgio di Varenna, secondo appuntamento con il teatro, Iliade, due voci per un canto spettacolo del Teatro dei Filodrammatici di Milano, rilettura dell’Iliade in chiave femminile.

Qui il programma completo della rassegna

Chiara Zanotta

Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra in Residenza della V edizione del Festival di Bellagio e del Lago di Como

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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