No, non si tratta di un pesce d’aprile. Il Kanamara Matsuri, è una festività giapponese dalle antichissime origini. Risalente al periodo Edo (1603), la festa del fallo d’acciaio, si celebra nella pittoresca cittadina di Kawasaki dove, nella prima domenica di aprile, la città si agghinda con peni di ogni fattezza. Dalle bancarelle culinarie in cui si possono gustare dolcetti e leccornie di forma fallica, fino ai decisamente più importanti falli di metallo che sfilano in una chiassosa processione, eretti in santuari portatili, i mikoshi.
La leggenda
Risalente al 1600, la leggenda narra di una ragazza colpita da una terribile maledizione: un demone, nascosto dentro la sua vagina, castrava ogni suo spasimante alla prima penetrazione. La ragazza allora, chiese l’aiuto di un fabbro che le costruì un dildo di ferro, rompendo così i denti del demone. In suo onore, nacque il santuario Wakamiya, luogo di culto, dove le prostitute pregavano per avere protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili.
Durante gli anni questa usanza non è venuta meno, tanto che, anche negli anni ’80, molti si recavano in pellegrinaggio in questo luogo per scongiurare malattie veneree.
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Fu così che il festival acquistò fascino anche per chi non era della zona e divenne una vera e propria festività folkloristica. Non a caso, oggi i proventi guadagnati durante l’evento vengono devoluti alla ricerca, per la lotta contro l’AIDS e l’HIV.
Kanamara Matsuri 2021
Un momento di allegria, ma anche di spiritualità, dove molte persone pregano per l’arrivo di un bambino, per un parto senza complicazioni o per l’armonia familiare. Quest’anno il Kanamara Matsuri coincide con la nostra Pasqua, ma se volete partecipare a questo evento e fatalità vi trovate in Giappone, si consiglia di verificare eventuali cambiamenti dell’ultimo minuto a causa Covid. In alternativa, festeggiate a distanza con un goloso pene di cioccolato.
Immagina di copertina: wikipedia.org
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