Oggi Google dedica un divertente Doodle animato alla Magna Charta Libertatum (più nota come Magna Carta), il documento che il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra concesse ai baroni inglesi esattamente 800 anni fa, il 15 giugno 1215. La Magna Carta, redatta in latino, viene ricordata oggi come il primo documento ufficiale con cui sono stati garantiti diritti ai cittadini, poiché in essa trovarono posto alcune norme che tutelavano i baroni dallo strapotere del re.
Le ragioni della sottoscrizione della carta risiedono in una guerra che il re condusse sul territorio francese alcuni anni dopo la sua ascesa al trono, dopo la morte del fratello Riccardo Cuor di Leone nel 1199. Per finanziare la battaglia, che intendeva riconquistare alcuni territori prima appartenuti alla dinastia, re Giovanni Senzaterra impose una pesante tassazione ai baroni, che nel 1215, dopo il fallimento della spedizione, si ribellarono alla sua autorità. Il re fu così costretto a concedere loro alcuni diritti, che confermavano i privilegi dei feudatari e del clero, stabilendo una minore intromissione in essi da parte del sovrano.
Sebbene la Magna Carta sia un tipico esempio di legislazione feudale e medievale, alcuni articoli risultano interessanti per ricostruire le origini dell’introduzione dei diritti civili. Nel documento vennero infatti stabiliti il divieto di imporre nuove tasse ai vassalli diretti del re senza il consenso del commune consilium regni, formato da clero e feudatari; la necessità di una pena commisurata al reato commesso; il diritto di essere sottoposti a un regolare processo prima dell’arresto; l’integrità e la libertà della Chiesa inglese, precedentemente messa in discussione; l’istituzione di una commissione di venticinque baroni, con il compito di sorvegliare il mantenimento degli impegni presi dal re.
Chiara Zanotta