È l’8 Maggio 1945 quando il feldmaresciallo Wilhelm Keitel, uno dei collaboratori più stretti di Hitler, firma la resa della Germania di fronte ai capi dell’Armata Rossa: la Seconda Guerra Mondiale è ufficialmente terminata.
Google Cultural Institute commemora quest’anno il settantesimo anniversario della fine della guerra portando online alcune importanti collezioni storiche, in collaborazione con 27 tra musei e istituzioni culturali in tutto il mondo. Oggi infatti Google, con l’indispensabile contributo dell’Istituto Storico della Resistenza toscano, ci regala nella sua home page il link all’esposizione virtuale “L’etnicità in guerra – Soldati di origine italiana negli eserciti alleati”. Si tratta di una raccolta di fotografie, locandine, pagine di quotidiani che commemorano la “resistenza” al fascismo degli italiani all’estero, principalmente negli USA, in Canada, in Brasile.
Nonostante l’iniziale simpatia per il governo fascista, dovuta soprattutto all’esasperazione per le difficili condizioni di immigrati in un Paese straniero, gli oriundi italiani si schierarono ben presto a fianco delle loro Nazioni di adozione, arruolandosi negli eserciti Alleati e conquistandosi la stima dei connazionali. Numerose sono le immagini di giovani soldati che trovarono la morte a difesa della loro patria – sia quella che li ospitava, sia quella di cui erano originari – negli anni 1944-1945; come i fratelli Enrico e Olinto Sauro che sono stati scelti come emblema dell’esposizione virtuale.