Un’altra settimana – la terza dall’inaugurazione del nuovo sito – si chiude per Il fascino degli intellettuali. Ripercorriamone insieme i momenti più salienti!
La settimana si è aperta, lunedì 27 aprile, con due recensioni, una di un libro e una di un film. Il libro è Cantalamappa del collettivo Wu Ming, recensito da Andrea Marini, mentre il film è Mia madre di Nanni Moretti, raccontatoci da Costanza Motta.
Martedì invece, per la rubrica letteraria “Ricordi della terra”, Anna Maria Giano ci ha parlato delle atmosfere oniriche di Gérard de Nerval, mentre Andrea Marini ha proposto una riflessione sul camminare come mezzo per riscoprire il Sé e il mondo, Andrea Brunelli ha raccontato del 50esimo compleanno di Yesterday e Satisfaction, le celebri canzoni di Beatles e Rolling Stones, e infine Michele Donati ha recensito la mostra Potere e Pathos di Firenze.
Giovedì, per la rubrica “Italia da scoprire”, Michele Castelnovo ci ha portati a respirare il fascino della storia a Bussana Vecchia, borgo ligure distrutto da un terremoto e rinato per volontà di una comunità di artisti. Andrea Marini ha invece recensito il docufilm Cobain-Montage of Heck, tributo a Kurt Cobain, mentre Ginevra Amadio ha raccontato l’esposizione del fotografo David LaChapelle a Roma, in mostra fino al 13 settembre.
Venerdì, sempre Ginevra Amadio, ci ha parlato del geniale Luis Buñuel nella rubrica cinematografica “L’invenzione senza futuro”. Venerdì però è stata un giornata importantissima per il nostro Paese e in particolare per la città di Milano: ha preso il via Expo2015, fra timori e speranza, ma anche, come ci ha spiegato Dalila Forni, fra festival a luci rosse e prostituzione.
Ma l’inaugurazione di Expo, come noto, è anche coincisa con i danni e le violenze inflitti alla città dai Black bloc, di cui ci ha parlato sabato Davide Cassese. Sempre sabato Susanna Causarano ha invece riflettuto sulle tasse ai tempi della propaganda, quando, fra evasione ed elusione, alla fine vincono sempre i grandi capitali.
La settimana è infine chiusa ancora da Ginevra Amadio, con un pezzo per la rubrica “Intellettuale della settimana” in cui ci ha parlato di Tiziano Terzani.