Come ogni domenica vi riproponiamo quelli che sono stati i migliori articoli pubblicati sul nostro giornale nella settimana appena conclusa, scelti dalla redazione. Così anche chi si è distratto può recuperare con tutta calma!
FEMMINILITÀ, PERCEZIONE ED ETICA
IN “LA NOTTE” E “L’ECLISSE”
DI MICHELANGELO ANTONIONI
Nel panorama del cinema italiano, Michelangelo Antonioni non ha bisogno di presentazioni. A partire dagli anni ’60, grazie alla trilogia composta da L’avventura (1960), La notte (1961) e L’eclisse (1962), il regista ottiene un successo internazionale e viene riconosciuto come il creatore di un linguaggio cinematografico unico, dove la telecamera tende ad analizzare la realtà, sia scomponendola in forme astratte, sia restituendola nella sua dimensione concreta e materiale.
Continua a leggere…
ROBERT DOISNEAU:
DEGUSTATORE DI VITE
La prolificità di un artista può essere criticata. Quando sotto accusa c’è un fotografo, gli si può rimproverare che al corso di fotografia, livello base, la prima prova pratica sta nel produrre tanta più qualità, quanta meno quantità si ha a disposizione. Eppure in Robert Doisneau, figlio della Parigi delle banlieue, fresco di primo Novecento, non si può non associare questa frenesia dello scatto a una gioia piena del vivere e del rappresentare.
Continua a leggere…
“MALÈNA” DI TORNATORE
E IL PIACERE DELLO SGUARDO
Il cinema è sempre un guardare, un osservare le avventure, i drammi, i momenti di gioia dei protagonisti. In Malèna (2000) di Giuseppe Tornatore lo sguardo diventa però una sorta di feticcio, un elemento essenziale in grado di coinvolgere lo spettatore in un’opera basata sull’osservare l’azione più che sull’azione stessa.
Continua a leggere…
DAVID BOWIE E
L’ALIENAZIONE
AL TEMPO DEI MURI
Dalla finestra dello studio di registrazione, scostando le tendine con le dita, David Bowie avrà visto il muro spalmarsi lungo la strada berlinese: un recinto di cemento, alto e sorvegliato, nell’estate del 1977, e un musicista britannico, bianco color cocaina – quella che ora lo ha condotto, appesantito, quasi assente, alla finestra in silenzio. In una pausa dalle tracce di Heroes, avverte un presagio e guarda il quartiere Neukölln.
Continua a leggere…
COSA SIGNIFICA RESISTENZA?
PASOLINI E “SALÒ O
LE 120 GIORNATE DI SODOMA”
Che cosa significa Resistenza? Nel dibattito culturale dell’Italia degli ultimi decenni, questo è per certo uno dei termini più dibattuti, contraddittori e politicizzati, non solo a causa della sua risonanza storica nel nostro paese. Resistenza è altresì un termine contraddittorio, o almeno difficile da scorgere, nel film Salò o le 120 giornate di Sodoma, diretto da Pier Paolo Pasolini nel 1975.
Continua a leggere…
[jigoshop_category slug=”cartaceo” per_page=”8″ columns=”4″ pagination=”yes”]
[jigoshop_category slug=”pdf” per_page=”8″ columns=”4″ pagination=”yes”]