Affermatosi negli anni ’30 per volere del regime fascista, il doppiaggio in Italia è una tradizione consolidata, che ci permette da circa ottant’anni di godere dei film in lingua straniera senza doverne conoscere nessuna. Per anni, soprattutto per i primi decenni, i doppiatori italiani che praticavano questa vera e propria arte erano prima di tutto degli attori, che solo successivamente si prestavano al doppiaggio.
Questo permetteva loro di immedesimarsi completamente nel personaggio interpretato dall’attore, in alcuni casi migliorando perfino la recitazione originale. Le priorità poi erano diverse: la qualità del doppiaggio veniva prima dei costi e dei tempi, e i doppiatori potevano lavorare con più calma. Oggi purtroppo, soprattutto per quanto riguarda le serie tv, è sempre più frequente che per risparmiare su tempo e costi il doppiaggio venga effettuato in fretta, da doppiatori non professionisti e senza una vera e propria regia di doppiaggio alle spalle. Se poi consideriamo anche il numero di spettatori sempre maggiore che guardano film e telefilm in lingua originale e con i sottotitoli, possiamo dire che il doppiaggio si trova in un momento se non di crisi sicuramente di incertezza. Con questo non s’intende certo dire che oggi manchino doppiatori e doppiatrici di spessore.
Ecco una breve lista di alcuni doppiatori italiani di oggi e di ieri, che sono sicuramente nelle orecchie e nei ricordi di tutti.
Luca Ward
Nato a Ostia nel 1960, la sua è una delle voci maschili più riconoscibili del panorama italiano. Celeberrime le sue interpretazioni di Russel Crowe nel Gladiatore, di Pierce Brosnan in James Bond, di Keanu Reeves nella trilogia di Matrix, di S.L. Jackson in Pulp Fiction, solo per citarne alcune. Ward ha sicuramente un punto di forza nella sua voce calda e graffiante, che enfatizza la virilità dei suoi personaggi. Ma è anche abile nel gestire e nel modulare la ruvidità della sua voce, riuscendo a passare dalle sfuriate di Jules Winnfield in Pulp Fiction alla calma piatta che sfiora l’inespressività di Neo in Matrix.
Francesco Pannofino
Nato a Imperia nel 1958, di lui basterebbe dire che presta la voce al signor George Clooney per includerlo fra i doppiatori italiani più apprezzati. Fra i tanti attori di grande calibro doppiati da lui ricordiamo Antonio Banderas, Denzel Washington, Kurt Russel, Kevin Spacey, Mickey Rourke, Benicio del Toro e, come gli appassionati di Harry Potter ben sapranno, Robbie Coltrane nella parte di Rubeus Hagrid in tutti i film della saga del maghetto con gli occhiali. A differenza di Luca Ward, Pannofino ha una voce più roca e profonda, che, seppur sempre individuabile, gli permette di impersonare sia i personaggi duri e senza scrupoli interpretati dai vari Rourke e Banderas, sia quel burbero bonaccione di Hagrid, ed essere ugualmente convincente.
Rosetta Calavetta
Nata a Palermo nel 1918 e morta nel 1993, ha avuto il privilegio di diventare la doppiatrice ufficiale della più grande stella di Hollywood di tutti i tempi: Marilyn Monroe. Ma non solo. Il suo curriculum da doppiatrice è adornato di gemme come: Ava Gardner, Kim Novak, Angela Lansbury, Joan Fontaine, Anita Ekberg, Gina Lollobrigida, Sophia Loren… la lista è interminabile. Ma la sua voce sarà familiare anche agli amanti dei cartoni: Rosetta Calavetta ha infatti doppiato nientemeno che Biancaneve, Crudelia De Mon ne La carica dei 101 e la Signorina Rottermeyer in Heidi. Insomma, dalla sensualità dolce e scherzosa di Marilyn alla super-cattiveria di Crudelia, la Calavetta ha saputo adeguarsi ugualmente bene a un ricco bouquet di personalità femminili, sempre con classe ed eleganza.
Vittorio Amandola
Nato a Perugia nel 1954 e morto nel 2010, è uno dei doppiatori italiani più apprezzati dei cartoni animati. Tra i suoi personaggi troviamo: Yosemite Sam dei Looney Toons, Lumière de La Bella e La Bestia, Totoro de Il mio vicino Totoro, Smithers dei Simpson e, dal 1989 al 2000, il mitico Pippo. Voce scherzosa e dolce, ha regalato ai bambini italiani tante emozioni indimenticabili, una su tutte: la canzone Stia con noi , tratta da La Bella e la Bestia.
Domitilla D’Amico
Nata a Roma nel 1982, è la voce di numerose dive di Hollywood, tra cui: Scarlett Johansson, Kirsten Dunst, Emma Stone, Emily Blunt, Eva Green e Kirsten Stewart. Particolarmente degna di nota la sua interpretazione di Isabelle (Eva Green) in The Dreamers, di Bernardo Bertolucci, per la quale ha dovuto doppiare sia in italiano sia, in alcune parti, in francese parigino del ’68. Anche lei ha prestato la voce per i cartoni, tra cui Planes, Piovono polpette, La principessa e il ranocchio, La gang del bosco, Great Teacher Onizuka, Death Note e Neon Genesis Evangelion. Inoltre ha doppiato numerose serie tv, come Penny Dreadful, Skins, Grey’s Anatomy, Doctor Who, Orange Is the New Black, Desperate Houswives e Una mamma per amica.
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[…] Sul sito http://www.cinema2day.it sarà possibile trovare quali cinema aderiscono nella propria città e consultarne la programmazione, oltre a disporre dei diversi formati della campagna audiovisiva che partirà nelle sale cinematografiche, negli spazi destinati alle campagne di pubblica utilità della Rai, sulle radio e nei principali social network a partire da oggi. Lo spot #cinema2day è stato realizzato dagli studenti del corso “Pubblicità e Cinema d’Impresa” della sede di Milano del Centro Sperimentale di Cinematografia. Maurizio Nichetti, direttore artistico della sede, li ha coordinati nella ricerca del materiale e nella finalizzazione del lavoro. La voce dello spot è dell’attore e doppiatore Francesco Pannofino. […]
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Per me la voce più bella è stata quella della pubblicità Macleensnei che mandavano in onda nei cinema anni 60 durante l’intervallo.l