Firenze è una meta turistica conosciuta e amata in tutto il mondo, ma ha anche tanti volti nascosti e meno noti. Vi proponiamo allora un itinerario, rigorosamente a piedi, per gustare la città nella sua autenticità.
di Maria Sole Cammelli
«Firenze l’è piccina, vista da i’ piazzale la pare una bambina», canta Leonardo Pieraccioni. Sì, Firenze è una piccola città. Certo è grande per la ricchezza di tradizioni e di cultura, figlia di secoli e secoli di storia, ma il tutto è concentrato in uno spazio affatto dispersivo: in poche ore è in grado di regalare esperienze uniche per gli occhi, per il palato e per la mente. Meta di molti turisti da tutto il mondo, il suo nome echeggia nelle migliori riviste di cultura e arte, straniere e italiane.
Ma qual è la vera Firenze? Come appare questa città agli occhi di un fiorentino? «È n’artra hosa, direbbe la mi’nonna». Come si gira, cosa nasconde questa città dai mille volti, che sembra – presa d’assalto da turisti e guide d’ogni sorta – non poter celare niente a nessuno? Tra stradine strette e altre un po’ più irte, abbiamo cercato di creare un itinerario giornaliero di quella che desideriamo considerare la “Firenze più autentica”.
Si tratta di un itinerario a piedi, a portata di tutti ed in particolare di chi ama le lunghe passeggiate nei centri storici: scarpe comode, voglia di perdersi e naso all’insù, perché – si sa – le meraviglie dei palazzi non stanno mai a portata di sguardo, ma si lasciano carpire solo dagli occhi più avidi e curiosi. Certo, con l’automobile si ha la possibilità di visitare e compiere distanze più lunghe, di visitare una Firenze anche più campagnola e verde (a chi non piace sorseggiare del buon Chianti con vista su una collina?).
Un ultimo consiglio: dimenticate Google Maps, mettete in tasca Instagram e l’eventuale Go Pro e aprite gli occhi; se siete appassionati non si vieta l’uso di una buona macchina fotografica, che non vi farà dimenticare ciò che il vostro sguardo avrà avuto la possibilità e la gioia di assaporare.
L’ideale è arrivare con il treno alla stazione centrale, Santa Maria Novella, e si è già catapultati nel centro storico, da cui è semplicissimo arrivare nelle zone più conosciute. Firenze annovera un grande numero di chiese imponenti e bellissime, una di queste è proprio quella di Santa Maria Novella con al suo interno i capolavori del Giotto.
Articolo pubblicato integralmente sul numero estivo della nostra rivista cartacea.
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[…] una Firenze di fine Tredicesimo secolo, tra torri e case di pietra, guelfi e ghibellini, mercanti e dame […]