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Firenze dal Giardino di Boboli. Foto di Costanza Motta

Una giornata a piedi
tra le strade di Firenze:
il vero museo è la città

1 minuto di lettura

Firenze è una meta turistica conosciuta e amata in tutto il mondo, ma ha anche tanti volti nascosti e meno noti. Vi proponiamo allora un itinerario, rigorosamente a piedi, per gustare la città nella sua autenticità.

di Maria Sole Cammelli

Firenze dal Giardino di Boboli. Foto di Costanza Motta
Firenze dal Giardino di Boboli. Foto di Costanza Motta

«Firenze l’è piccina, vista da i’ piazzale la pare una bambina», canta Leonardo Pieraccioni. Sì, Firenze è una piccola città. Certo è grande per la ricchezza di tradizioni e di cultura, figlia di secoli e secoli di storia, ma il tutto è concentrato in uno spazio affatto dispersivo: in poche ore è in grado di regalare esperienze uniche per gli occhi, per il palato e per la mente. Meta di molti turisti da tutto il mondo, il suo nome echeggia nelle migliori riviste di cultura e arte, straniere e italiane.

Ma qual è la vera Firenze? Come appare questa città agli occhi di un fiorentino? «È n’artra hosa, direbbe la mi’nonna». Come si gira, cosa nasconde questa città dai mille volti, che sembra – presa d’assalto da turisti e guide d’ogni sorta – non poter celare niente a nessuno? Tra stradine strette e altre un po’ più irte, abbiamo cercato di creare un itinerario giornaliero di quella che desideriamo considerare la “Firenze più autentica”.

Si tratta di un itinerario a piedi, a portata di tutti ed in particolare di chi ama le lunghe passeggiate nei centri storici: scarpe comode, voglia di perdersi e naso all’insù, perché – si sa – le meraviglie dei palazzi non stanno mai a portata di sguardo, ma si lasciano carpire solo dagli occhi più avidi e curiosi. Certo, con l’automobile si ha la possibilità di visitare e compiere distanze più lunghe, di visitare una Firenze anche più campagnola e verde (a chi non piace sorseggiare del buon Chianti con vista su una collina?).

Un ultimo consiglio: dimenticate Google Maps, mettete in tasca Instagram e l’eventuale Go Pro e aprite gli occhi; se siete appassionati non si vieta l’uso di una buona macchina fotografica, che non vi farà dimenticare ciò che il vostro sguardo avrà avuto la possibilità e la gioia di assaporare.

L’ideale è arrivare con il treno alla stazione centrale, Santa Maria Novella, e si è già catapultati nel centro storico, da cui è semplicissimo arrivare nelle zone più conosciute. Firenze annovera un grande numero di chiese imponenti e bellissime, una di queste è proprio quella di Santa Maria Novella con al suo interno i capolavori del Giotto.

Articolo pubblicato integralmente sul numero estivo della nostra rivista cartacea.
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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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