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Fotografia, realtà aumentata e non solo: cultura a 360° all’Institut Français di Milano

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2 minuti di lettura

Fuori tablet e smartphone, e tutti a scoprire gli angoli più belli della Francia. I nostri lettori che si troveranno a Milano tra il 25 settembre e il 12 ottobre avranno la possibilità di visitare la particolarissima mostra France eMotion – Le voyage animé, allestita nella mediateca dell’Institut Français, in corso Magenta.

Scoprire in modo alternativo un ricco patrimonio

Grazie alla mostra, visitabile gratuitamente, i visitatori scopriranno la bellezza e la ricchezza del patrimonio culturale francese. Sarà infatti possibile vedere 35 fotografie, scattate da quattro fotografi di diverse nazionalità, che immortalano alcuni tra i luoghi più belli della Francia, come l’Arco di Trionfo a Parigi, l’abbazia di Mont Saint Michel, i castelli della Loira.

Bellezza delle fotografie a parte, la vera particolarità della mostra è un’altra. Per poter godere al 100% dell’esperienza, infatti, sarà indispensabile scaricare sul proprio tablet o smartphone un’applicazione gratuita, France eMotion. Una volta lanciata l’app e confermato che ci si trova alla mostra, sarà possibile scoprire, inquadrando le fotografie appese, effetti visivi e sonori in realtà aumentata, che renderanno più accattivante il percorso.

Institut Français

 

Una formula collaudata

Non è la prima volta che le foto e gli effetti speciali in esse racchiusi vengono esposti al pubblico. La mostra, figlia della collaborazione tra l’ente turistico Atout France e l’Institut Français, è stata inaugurata per la prima volta lo scorso 5 marzo alla Conciergerie, nel cuore di Parigi. Obiettivo di questa originale mostra è stimolare la curiosità dei visitatori e incentivare di conseguenza l’interesse per la cultura francese e il turismo nel Paese transalpino.

Chi sono i destinatari ideali della mostra? Chiunque si sappia emozionare di fronte al “Bello”, a prescindere dalla sua nazionalità. Questa idea si traduce nella vocazione di mostra itinerante di France eMotion – Le voyage animé, che dopo la tappa meneghina sarà visitabile fino al 2020 in numerosi Paesi, tra cui la Germania, la Spagna, gli Stati Uniti, il Brasile.

Il primo tassello di un vasto programma

Per l’Institut Français di Milano la mostra rappresenta solo il primo momento di un ricco programma di eventi culturaliFrance eMotion – Le voyage animé apre al pubblico milanese in concomitanza con le Journées Portes Ouvertes, dal 25 al 29 settembre: giornate in cui le porte del centro culturale nel cuore del capoluogo lombardo saranno aperte al pubblico, che potrà scegliere tra numerose attività per scoprire la cultura francese.

Largo alla cultura, in tutte le sue forme

Abbiamo incontrato Michele Pili, responsabile delle attività culturali dell’Institut Français, e Silvia Cagetti, responsabile della mediateca, che ci hanno spiegato che l’idea di allestire France eMotion – Le voyage animé in questo luogo nasce dal desiderio di far avvicinare sempre di più i giovani alla cultura, facendo leva su un linguaggio che fosse per loro in qualche modo familiare, come quello della realtà aumentata.

La mediateca rivestirà un ruolo chiave per la diffusione della cultura, in tutte le sue forme, anche nei prossimi mesi. A partire dal 10 ottobre, infatti, sarà possibile partecipare a salotti letterari serali in cui si parlerà dei romanzi della rentrée littéraire, cioè delle ultimissime pubblicazioni nel panorama letterario d’Oltralpe. Inoltre, in occasione di Book City, la kermesse dell’editoria che ha luogo ogni novembre, sarà possibile incontrare proprio qui la scrittrice e disegnatrice Marie Laure Cruschi, in arte Cruschiform, autrice del fortunato libro per giovanissimi Colorama – Il mio campionario cromatico, edito in Italia da L’Ippocampo Ragazzi.

Institut Français

A riprova del fatto che la cultura può passare attraverso vari linguaggi, e che questi linguaggi possono fondersi gli uni negli altri, ci viene infine anticipato che proprio il libro di Cruschiform ha ispirato un’altra mostra, che sarà visitabile questo autunno, fino alla fine del 2018. In un periodo in cui sembra che le iniziative culturali vengano trascurate, vederne fiorire così tante in un unico posto fa veramente bene al cuore.

Francesca Cerutti

Classe 1997, laureata in Lingue per l'impresa e specializzata in Traduzione. Sempre alla ricerca di storie che meritino di essere raccontate. Nel 2020 è stato pubblicato il suo romanzo d'esordio, «Noi quattro nel mondo».

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