Nei paesi civilizzati oggi è un proliferare di fiere e festival che insegnano in modo ludico ad avere comportamenti virtuosi. Le soglie dell’etica si stanno spostando e si diffonde la cura per comportamenti sostenibili. Si spera diventi un trend, perché di abitudini anticapitaliste c’è un gran bisogno. Veleggia in questa direzione, con sempre maggiore convinzione dal 2004, Fa’ la cosa giusta!, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Il suo “chi siamo” è Terre di mezzo, attorno a cui gravitano una casa editrice, un’associazione di volontariato e un nucleo organizzazione eventi.
La sostenibilità è una filosofia da abbracciare
A monte di un programma fitto di dibattiti, seminari e workshop su stili di vita alternativi a quelli imposti dalle tendenze consumistiche deve però esserci la radicata consapevolezza della durata, e della qualità. In un presente forsennato che ha abituato ai tempi dell’usa e getta, intimamente difficile è rientrare in percezioni che scivolano più sul lungo termine. Rapportare il costo di un prodotto o servizio alla sua effettiva composizione, e di conseguenza alla resistenza nei confronti delle angherie del tempo, è fondamentale per non liquidare questi beni come costosi e fuori portata. Si ritorna all’atteggiamento dei vecchi che hanno fatto la guerra, quando si viveva possedendo meno, ma preservando di più.
Fa’ la cosa giusta! nasce a Milano ma l’appuntamento nel tempo si è declinato anche sui territori siciliani e umbri e nelle città di Trento e Torino. Una solida impalcatura di realtà associative, imprenditoriali e istituzionali regge ogni diramazione e la sensibilizzazione verso buone pratiche viaggia su diversi canali: a formare l’intrecciarsi di laboratori, eventi, incontri, spettacoli e degustazioni per il pubblico e di momenti di confronto per volontari e scuole, per esperire il vasto mercato di prodotti e servizi e a supporto della vivibilità con nursery, spazio bimbi e ristorazione.
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A Trento con eventi teaser
Chiusa a ottobre la tappa di Trento, in divenire ci sono quella umbra a novembre e quella milanese nel marzo 2020. Palestra curiosa per rodare i trentini è stata la successione di eventi localizzati nei bar della città, allo scopo di agganciare l’attenzione di avventori amanti del buon bere e del buon mangiare, per insegnare loro a farlo in modo più consapevole. Funzionavano da teaser film, dibattiti, interviste, esposizioni, reading, passeggiate per chiarirsi quanto e come il singolo agire possa impattare sulla realtà. Per vedere, partecipare, agire, mettersi in gioco, fare la spesa giusta, godere del bello e della leggerezza.