È disponibile online l’inedita “Agenda 1906” di Marcel Proust, un taccuino ricco di appunti e note del grande scrittore francese, che loutilizzò come quaderno di lavoro durante la stesura della “Ricerca del tempo perduto”. L’edizione è curata dalla Bibliothèque Nationale de France (BnF) che lo acquistò nel 2013 e che ha realizzato il progetto in collaborazione con i ricercatori dell’Institut des textes et manuscrits dell’Università di Grenoble. Come riportato da rainews (leggi qui), l’agenda è disponibile sulla piattaforma OpenEdition Books, ed è arricchita da note critiche.
A.M.G.
[…] nella mondanità parigina; né tantomeno dovrebbe stupire che la portata rivoluzionaria di Proust, la sua carica modernista risieda in un monumento di oltre tremila pagine, scolpito in un francese […]