Ha tinte romanzesche la vicenda che ha visto ritornare alla luce un racconto perduto di Sherlock Holmes, il famoso “investigatore con la pipa” frutto della fantasia e della penna di Arthur Conan Doyle: Walter Elliot, artigiano e boscaiolo scozzese di 80 anni, sistemando dei libri accatastati in soffitta si è trovato tra le mani il polveroso volumetto edito in tiratura limitata nel 1904 che contiene il racconto “firmato” Doyle.
Le 1300 parole del racconto narrano una breve avventura che ha per protagonista il detective più famoso della letteratura, che si trova ad indagare a Selkirk, proprio la cittadina scozzese del signor Elliot.
Il racconto, finora ignoto alle bibliografie, dal titolo Sherlock Holmes: discovering the Border Burghs and, by deduction, the Brig Bazaar era apparso nei primi del ‘900 sulle pagine del Book o’ the Brig, pubblicazione a scopo benefico che aveva l’obiettivo di raccogliere fondi per la costruzione di un ponte a Selkirk. La cittadina, oltre che essere il settlement del racconto e luogo del suo recente ritrovamento, avrà inoltre l’onore di ospitare, tra poche settime, l’esposizione di questo interessante opuscolo, in mostra presso il museo locale Cross Keys Pop-up Community Museum.
G.M.
[…] parlano di lui al cinematografo e, soprattutto, è tratto non dai celebri racconti del suo ideatore Sir Arthur Conan Doyle, bensì dal romanzo A slight trick of the mind (2005), scritto da Mitch Cullin. Si presenta, […]