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Dieci mostre da vedere durante le vacanze di Natale

Luci, colori, cibo. Tutto questo è Natale. Ma le vacanze possono essere anche un'occasione per visitare una delle tante mostre in corso in Italia. Quali sono le migliori?

3 minuti di lettura

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, ritagliarsi del tempo è più semplice. Perché non investirlo avventurandosi in spazi espositivi ricchi di cultura? Ecco una lista delle dieci mostre da non perdere a Natale 2023. 

«HAYEZ. L’officina del pittore romantico» al GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino

La GAM di Torino, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera propone un percorso composto da oltre cento opere provenienti da collezioni pubbliche e private che mettono a confronto dipinti e disegni che permettono di scoprire a pieno l’artista. Il percorso, diviso in dieci parti inizia con opere appartenenti al periodo di formazione del pittore romantico, anni passati fra Venezia e Roma, fino ad arrivare a Milano, la città in cui ha raggiunto l’apice del successo

Fino al 1° aprile 2024Info sulla mostra

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«I have lost and I have been lost but for now I’m flying high» – Fondazione ICA, Milano 

Michael Stipe non è solo il leader del gruppo rock dei R.E.M., è un artista poliedrico. In questa mostra personale, realizzata appositamente per la fondazione ICA Milano è possibile assistere ai vari linguaggi con il quale Stipe si approccia all’arte. Questo lo si può percepire attraverso le centoventi opere presenti: fotografie, ceramiche, sculture, opere audio. Il titolo, nato da una conversazione fra lui e il curatore riguardo l’essere vulnerabili, racchiude il significato della mostra. L’artista infatti ritiene che la vulnerabilità sia un potente strumento di sopravvivenza utile per tracciare nuovi percorsi.  

Fino al 16 marzo 2024 Info sulla mostra

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Ron Mueck alla Triennale di Milano

Per Ron Mueck, scultore australiano questa è la prima mostra personale italiana. Fra le sei sculture realizzate con materiali che rendono le opere estremamente realistiche è presente Mass, istallazione del 2017 appartenente alla collezione della National Gallery of Victoria di Melbourne che vede l’Europa per la prima volta. 

Fino al 10 marzo 2024 Info sulla mostra

«Marcel Duchamp e la seduzione della copia» – Collezione Peggy Guggenheim, Venezia

Curata da Paul B. Franklin, nonché uno dei massimi esperti di Marcel Duchamp (storico amico e consigliere di Peggy Guggenheim), l’esposizione contiene circa sessanta opere datate tra il 1911 e il 1968 provenienti sia dalla Collezione Peggy Guggenheim, sia da prestigiosi musei italiani e statunitensi, come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e il Museum of Modern Art di New York. Presenti anche opere meno conosciute, appartenenti a collezioni private. 

Fino al 18 marzo 2024 Info sulla mostra

«CHAGALL. Il colore dei sogni» – Centro Culturale Candiani, Mestre 

Partendo da Rabbino n. 2 o Rabbino di Vitebsk e da altre opere sempre conservate nelle raccolte di Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna e grazie anche a prestiti provenienti da prestigiose collezioni, Chagall funge da filo conduttore che unisce opere e artisti che hanno lavorato utilizzando un linguaggio analogo al suo o che da lui hanno preso spunto per la propria arte. 

Fino al 13 febbraio 2024 Info sulla mostra 

«Da Monet a Matisse» – Palazzo Zabarella, Padova 

L’esposizione offre una visione ampia e dettagliata grazie alle cinquantanove opere provenienti dalla straordinaria collezione europea del Brooklyn Museum. Questa selezione fornisce un quadro completo dell’atmosfera parigina del periodo e rappresenta in maniera eccellente i principali generi artistici dominanti tra il 1850 e il 1950.

Fino al 12 maggio 2024Info sulla mostra

«Anish Kapoor. Untrue Unreal» – Palazzo Strozzi, Firenze

Il percorso immersivo nell’arte di Kapoor, fra l’irreale (unreal) e l’inverosimile (untrue), crea un dialogo coinvolgente fra opere, pubblico e l’architettura di Palazzo Strozzi. Fra quelle storiche e recenti è presente anche una nuova produzione specificatamente ideata in dialogo con l’architettura del cortile rinascimentale.

Fino al 4 febbraio 2024Info sulla mostra 

«Favoloso Calvino» – Scuderie del Quirinale, Roma 

In onore del centenario della nascita di Italo Calvino e insieme alla collaborazione di numerosi artisti e collezionisti, la mostra offre ai visitatori un intrigante viaggio nell’immaginario calviniano. Con oltre duecento prestiti che includono dipinti, sculture, disegni, illustrazioni di artisti dal Rinascimento a oggi, l’esposizione consiste in un percorso attraverso la vita, i luoghi e soprattutto la produzione letteraria di Calvino. Per lui, infatti, l’arte ha sempre rappresentato una fonte inesauribile di ispirazione, evidente anche nelle selezioni delle copertine dei suoi libri, che spesso presentano opere di artisti a lui cari come Klee e Picasso

Fino al 4 febbraio 2024 Info sulla mostra

Manolo Valdés al Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Per la prima volta, l’acclamato artista spagnolo espone le sue opere a Napoli e nel Sud Italia. Il sontuoso Salone della Meridiana, precedentemente noto come Gran Salone, accoglie le sue sculture nei suoi vasti e luminosi ambienti.

Fino al 6 gennaio 2024 Info sulla mostra 

«You Whom I Could Not Save» – Palazzo Branciforte, Palermo 

A Palermo, William Kentridge presenta la sua nuova installazione sonora con proiezione intitolata You Whom I Could Not Save, che costituisce il fulcro della mostra personale dell’artista sudafricano. Oltre all’opera principale sono presenti sedici disegni inediti, il video Sibyl (realizzato nel 2020), sculture in bronzo e bronzo dipinto, insieme a una sequenza di arazzi. Kentridge, attraverso una straordinaria composizione di figure e parole, crea un’esperienza che invita gli spettatori ad immergersi in una profondità celeste, anche se consapevole della sua impossibilità di salvare tutti.

Fino al 12 gennaio 2024 Info sulla mostra 

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Immagine in evidenza: Peggy Guggenheim Collection 

Dorasia Ippolito

Curiosa, iperattiva e appassionata d'arte, classe 2002, studentessa fuorisede di scenografia all'Accademia di Belle Arti di Venezia giornalmente tormentata dalla domanda "ma sei pugliese?".

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