Chi sarà mai l’autrice “senza volto” che si nasconde dietro al nome di Elena Ferrante? La scrittrice, che prenderà parte al prossimo Premio Strega, ha sollevato il polverone del toto nomi proprio per via di questa sua candidatura.
L’indagine sulla vera identità della Ferrante aveva già portato alla luce risultati significativi quando, dopo l’uscita di L’amore molesto (divenuto poi un film con la regia di Mario Martone) e I giorni dell’abbandono (sul grande schermo diretto da Roberto Faenza), avevano indotto il quotidiano La Stampa a procedere con delle ricerche via computer. Il risultato? Ben sei corrispondenze a livello testuale con L’amore molesto e Via Gemito di Domenico Starnone.
Dito puntato, quindi, verso lo scrittore campano, che comunque non rimane l’unico indiziato: Goffredo Fofi, Guido Ceronetti e Linda Ferri, nota per la sceneggiatura de La stanza del figlio di Nanni Moretti.
Forse, però, dietro al nome della Ferrante si celerebbero due persone, il già citato Starnone e la moglie Anita Raja, “sospettata” da alcuni di essere la sola Ferrante. In effetti le carte della Raja potrebbero ricondurre alla Ferrante in quanto traduttrice di Christa Wolf per Edizioni E/O (guarda caso proprio l’editore della Ferrante), collaboratrice con la casa editrice di cui sopra per diversi anni e traduttrice dal tedesco di numerosi autori, Hesse e Brecht per citarne alcuni.
A corroborare questa ipotesi le molte affinità stilistiche tra le traduzoni della Raja e i romanzi della Ferrante.
Sul web, pare invece scontata la corrispondenza Ferrante-Raja, come ha asserito il sito Dagospia, risorsa online a contenuto generalista che si occupa di retroscena.
G.M.
[…] Cosa significa essere lettori? Che cosa è la letteratura osservata dal punto di vista di chi fruisce i testi? Cosa accadrebbe se, in tutta libertà, avessimo la possibilità di scrivere a un autore del cuore? Elena Ferrante è autrice italiana. Per la casa editrice E/O ha pubblicato L’amore molesto (1992), I giorni dell’abbandono (2002), La frantumaglia (2003 e poi in edizione ampliata nel 2007), La figlia oscura (2006), La spiaggia di notte (2007) e la tetralogia de L’amica geniale (2011-2014). La sua identità è tutt’ora sconosciuta. […]