fbpx

«La Bambinaia» di Marco Tiano, una ghost story italiana

///
1 minuto di lettura

Una villa maledetta. Una famiglia ignara del pericolo. Un fantasma che cerca vendetta. Marco Tiano, vincitore del challenge Il Giocattolaio indetto da Fazi editore e Horror Channel, ci presenta La Bambinaia, una ghost story classica e dal sapore tutto italiano.

«La Bambinaia», da Roma ad Archimede

Il passaggio dalla città, dinamica e vivace, alla provincia, chiusa e sempliciotta sembra non spaventare la giovane famigliola protagonista di questa storia. Giorgia, Simone e il piccolo Mattia arrivano a Villa Teresa fiduciosi di aver trovato la loro isola felice. Ben presto si renderanno conto che quella villa altri non è che un antico palcoscenico di orrori dove Giorgia sarà il bersaglio principale.

Photo by Edilson Borges on Unsplash la bambinaia
Photo by Edilson Borges on Unsplash

Una storia in cui entrano in gioco molti fattori: la devozione per la propria famiglia, il pregiudizio nei confronti degli estranei, lo smarrimento di fronte all’inspiegabile. Solo una cosa potrà salvare la famiglia dalle persecuzioni del fantasma della villa: l’amore.

Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!

Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!

Dall’e-book ad uno schermo molto più grande…

Non stupisce allora che La Bambinaia di Marco Tiano diventerà un film prodotto dalla produttrice cinematografica newyorkese Rose Ganguzza di Rose Pictures. Già mentre leggiamo il libro, che ha sapore di sceneggiatura, le immagini ci scorrono nella mente proprio come una pellicola.

Leggi anche:
I racconti di Simone Consorti: «Vi dichiaro marito e morte»

Tuttavia, la trama non si discosta dalla classica storia dell’orrore con tutti gli ingredienti del caso. Il trasloco, la casa stregata, un fantasma-bambina che richiama forse la leggendaria Azzurrina che rincorre la sua palla, un’inquietante bambola di porcellana che compare misteriosamente, ma che è mera decorazione horror.  

Photo by Aimee Vogelsang on Unsplash la bambinaia
Photo by Aimee Vogelsang on Unsplash

Un libro che avrebbe potuto osare molto di più, ma che troverà sicuramente il suo posto fra gli amanti dell’horror tradizionale che cercano una storia ben scritta, scorrevole e piacevole.

 


Segui Frammenti Rivista anche su Facebook, Instagram e Spotify, e iscriviti alla nostra Newsletter

Sì, lo sappiamo. Te lo chiedono già tutti. Però è vero: anche se tu lo leggi gratis, fare un giornale online ha dei costi. Frammenti Rivista è edita da una piccola associazione culturale no profit, Il fascino degli intellettuali. Non abbiamo grandi editori alle spalle. Non abbiamo pubblicità. Per questo te lo chiediamo: se ti piace quello che facciamo, puoi iscriverti al FR Club o sostenerci con una donazione. Libera, a tua scelta. Anche solo 1 euro per noi è molto importante, per poter continuare a essere indipendenti, con la sola forza dei nostri lettori alle spalle.

Azzurra Bergamo

Classe 1991. Copywriter freelance e apprendista profumiera. Naturalizzata veronese, sogna un mondo dove la percentuale dei lettori tocchi il 99%.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.