Avigliana è un borgo situato a pochi chilometri dalla Sacra di San Michele, ai piedi del Monte Pirchiriano, in Val di Susa (Torino), sulla sponda destra della Dora Riparia, in una caratteristica conca morenica dove trovano spazio il Lago Grande e il Lago Piccolo.
Il borgo di Avigliana è un piccolo gioiello medievale. Tra i principali monumenti: la Casa di Porta Ferrata con le arcate a sesto acuto del suo portico e le bifore gotiche trilobate, spunti architettonici che Alfredo D’Andrade riprodusse nel Borgo Medievale di Torino realizzato per l’Esposizione Internazionale del 1884; nella porticata piazza Conte Rosso la Chiesa di San Giovanni, impreziosita da alcune opere di Defendente Ferrari; la Chiesa di San Pietro romanico-gotica; il Santuario della Madonna dei Laghi; la Casaforte di Umberto III di Savoia, risalente al 1300; le rovine del castello distrutto nel 1690.
È prevista, inoltre, per il prossimo autunno la riattivazione di un luogo emblematico per la città: l’Ecomuseo del Dinamitificio Nobel, allestito nella fabbrica di esplosivi aperta da Alfred Nobel nel 1872 ed interessante esempio di archeologia industriale. Vi lavorò Primo Levi, proprio negli anni in cui cominciò a scrivere Se questo è un uomo.
Le attrattive non sono soltanto culturali e architettoniche ma anche naturalistiche. Il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana, istituito nel 1980 a tutela dei diversi biotopi – i bacini lacustri, i rilievi che li circondano, la zona dei Mareschi che rappresenta l’area umida più occidentale d’Italia – ha un’estensione di poco più di 400 ettari e rientra nel sistema delle aree protette delle Alpi Cozie. Il Lago Piccolo offre una natura incontaminata con i suoi numerosi sentieri e la possibilità di praticare birdwatching grazie alla presenza di diverse specie migratorie.
Abbiamo deciso di dedicare il mese di agosto alle bellezze culturali del nostro Paese in un ideale viaggio in Italia di cui i collaboratori di Frammenti Rivista hanno curato le tappe. Abbiamo chiesto a chi scrive per noi di condividere un luogo, un borgo, una città, un quartiere, un posto del cuore e grazie al contributo di tutti abbiamo ricavato un articolato mosaico di tesori artistici, urbani e naturali che parla un po’ di noi e che accompagna il lettore nel nostro viaggio attraverso la penisola, nell’Italia vista da Frammenti.
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