Un guerriero che combatte contro i demoni. L’eroe che tutti stavamo aspettando. Ashley Joanna Williams, meglio conosciuto come Ash J. Williams, è il personaggio di fantasia partorito dalla mente del regista Sam Raimi ed interpretato da Bruce Campbell.
Un nome, una garanzia
Un personaggio che non solo è diventato un’icona del cinema horror- trash, ma che sembra avere una vita propria grazie ai tanti anni di magistrale interpretazione dell’attore Bruce Campbell che è riuscito a dare spessore e personalità ad Ash. Un commesso del reparto ferramenta destinato ad uccidere demoni diventando così l’antieroe per eccellenza.
Dalla sua prima apparizione nel 1981 nel film La Casa, fino alla sua ultima in Ash vs Evil Dead nel 2018 ripercorriamo la vita e il successo di questo eroe americano.
La Casa (1981)
Nel primo film della trilogia di Sam Raimi, facciamo la conoscenza di Ash J. Williams che, insieme ad un gruppo di amici va in uno chalet di montagna per il week-end. Una volta entrati in quella che in realtà è una catapecchia, scoprono un registratore e, incuriositi, ascoltano il nastro. La voce è di un archeologo che racconta e recita una parte di un libro maledetto: il Necronomicon, responsabile del risveglio dei demoni.
Da qui comincia l’avventura di Ash che vede morire uno dopo l’altro i suoi amici, posseduti dal male che si è risvegliato.
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Inizialmente la pellicola non ebbe una buona accoglienza per il suo contenuto violento, ma ben presto venne rivalutata fino a diventare un cult dei film a basso budget. E con basso intendiamo davvero basso, infatti gli effetti speciali sono fatti “in casa” tra crema di mais verde e colorante alimentare rosso.
La Casa 2 (1987)
La pellicola non è un vero e proprio seguito, ma ripropone parte della trama precedente con qualche variante. La Casa 2 è la vera essenza del genere trash-horror e nettamente migliore del primo tentativo dell’81.
Il film è carico di follia, umorismo e violenza e Ash J. Williams sboccia completamente diventando l’icona che noi oggi conosciamo: un uomo con un fucile a canne mozze e una motosega al posto di una mano.
Dopo aver combattuto i demoni in una climax di violenza e demenza, Ash viene catapultato da un vortice nel Medioevo. Un finale a dir poco sorprendente.
L’armata delle tenebre (1992)
In questo ultimo capitolo Ash J. Williams è nel Medioevo e viene considerato l’uomo della profezia che con il suo bastone di tuono salverà tutti dai demoni.
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Qui la follia continua e, all’altezza de La Casa 2, il film propone altrettante perle comiche tra cui Ash che combatte contro un sé stesso malvagio o che dimentica l’ultima parola di un’importantissima formula magica che risveglia un esercito di scheletri.
Tra violenza e risate si conclude la trilogia e, per la gioia di tutti i fan, nel 2015 nasce la serie tv, Ash vs Evil Dead.
Ash vs Evil Dead (2015-2018)
Il Necronomicon continua a far danni e Ash J. Williams, insieme ai nuovi amici Kelly (Dana DeLorenzo) e Pablo (Ray Santiago) combatte contro il male incarnato dal demone Ruby (Lucy Lawless, sì, proprio la Xena della famosa serie anni ’90 prodotta sempre da Sam Raimi).
Nonostante la trama sia ripetitiva lo spettatore non può annoiarsi in quanto l’intreccio, semplice ed efficace, serve da contenitore per tutte le gag e per le disgustose, atroci e divertentissime uccisioni di demoni. I personaggi sono ben costruiti e lo spettatore si affeziona ad ognuno di loro, Ash è più scoppiettante che mai, le risate sono assicurate…tuttavia la serie tv è stata cancellata.
L’avventura finisce alla terza stagione per la delusione di tutti i fan.
«Ash vs Evil Dead è stata l’avventura di una vita. Ash Williams è stato il ruolo di una vita. È stato un onore rincontrare i partner di Evil Dead Rob Tapert e Sam Raimi per offrire ai nostri instancabili fan un altro assaggio dell’oltraggiosa commedia horror che chiedevano. Sarò sempre grato a Starz per l’opportunità di rivisitare il franchise che ha lanciato le nostre carriere.»
Per chi volesse recuperare la serie è ora disponibile su Netlix e, non preoccupatevi, sebbene sia stata interrotta troppo presto, il finale è in pieno spirito Ashleyano.
Immagine di copertina: flickr.com