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mostra incisioni Ragusa

Arte come Meditazione:
in mostra a Ragusa le incisioni
di 16 artisti italiani contemporanei

Fino al 28 novembre, il Palazzo Zacco a Ragusa mostra l'arte che nasce dal pensiero: l'incisone, una disciplina che cresce con l'amore per il fare

1 minuto di lettura

Incisione è un termine che non designa semplicemente una tecnica o, per meglio dire, un insieme di tecniche complesse e oggi poco conosciute o, ancora, un mezzo espressivo simile a tanti altri.

L’incisione, una vera e propria disciplina spirituale piuttosto che una tecnica, implica l’esaltazione del segno come elemento fondante della grammatica espressiva umana, un elemento che racconta, che esprime l’interiorità dell’artista e la sua visione del mondo.

La missione della mostra sulle incisioni di Palazzo Zacco a Ragusa, inaugurata sabato 24 ottobre, a cura di Andrea Guastella e Sandro Bracchitta, è forse quella di farci riscoprire la centralità di questa disciplina non solo in riferimento al suo glorioso passato ma anche all’età contemporanea.

Tante le varianti tecniche proposte dai sedici artisti in mostra, da quelle più tradizionali (acquaforte, acquatinta, puntasecca, bulino) a quelle più sperimentali.

I complessi procedimenti di esecuzione dell’incisione rendono quest’ultima una tecnica che va oltre la tecnica stessa e che facilmente trascolora nella pura Meditazione. L’arte che nasce dal pensiero diventa essa stessa una forma di pensiero: una sorta di «pensiero-in-azione» che eleva l’artista a una sublime completezza che definiremmo «rinascimentale».  In un mondo dell’arte internazionale sempre più dominato dai clamori del mercato e dalla sfrenata ricerca del sensazionalismo a ogni costo l’incisione ci riporta ad una visione completamente differente dell’arte e della vita, fatta di amore per il fare e il «saper fare». Il mondo poetico che scaturisce dall’incisione supera la frenetica iperattività moderna sostituendo a essa una lunga e intensa meditazione.

La mostra delle incisioni di Ragusa , curata dal critico Andrea Guastella e dall’artista Sandro Bracchitta, vede la partecipazione di sedici tra i migliori incisori italiani viventi: Debora Antonello, Tiziano Bellomi, Gianna Bentivenga, Paolo Ciampini, Graziella De Gioz, Elisabetta Diamanti, Giancarla Frare, Vincenzo Gatti, Francesco Geronazzo, Mario Guadagnino, Erico Kito, Stefano Luciano, Ionizza Modolo, Elena Monaco e Antonino Triolo.

L’esposizione, che riconferma Palazzo Zacco come attivissimo polo culturale, gode del patrocinio del Comune di Ragusa e del contributo della Banca Agricola Popolare di Ragusa.

È disponibile in edizione limitata il catalogo, edito dalla Aurea Phoenix, con i testi di Andrea Guastella e Gianfranco Schialvino.

È possibile visitare la mostra fino al 28 novembre, dal lunedì al venerdì, dalle 09:00 alle 13:00, il martedì e il giovedì anche dalle 15:00 alle 17:00.

mostra incisioni Ragusa
Sandro Bracchitta – Ciotola e Seme, 2015 carborundum, puntasecca e acido diretto 165×445 mm

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Giuseppe Alletto

Giuseppe Alletto (Palermo, 13 Ottobre 1990), pittore, vive e opera a Bagheria, in provincia di Palermo. Dopo aver conseguito la maturità classica con il massimo dei voti, frequenta il corso di Storia dell’Arte presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo.
Ha tenuto le prime due mostre personali nel Dicembre 2008 e nel Maggio 2010 presso la sede della Biblioteca Comunale di Bagheria “Palazzo Aragona-Cutò”.
Nel Gennaio del 2013 ha tenuto una mostra personale presso il Polo Didattico dell’Università degli Studi di Palermo.
Nell’Ottobre del 2014 si è svolta una sua mostra personale dal titolo “VOCI dell’OLTRE”
presso la galleria “XXS apertoalcontemporaneo” di Palermo, a cura di Salvo Ferlito.

Ha partecipato a mostre collettive presso la galleria La Spadarina di Piacenza, Palacongressi di Agrigento, galleria “Il Trittico”di Roma, galleria Am Art di Bruxelles, Mondadori Multicenter di Palermo, galerie “Le Patio” di Cannes, Università degli Studi di Catania, Cappella “De Sleutelbrug" di Bruges, galleria Villa Casaurro di Bagheria, Kunstlerforum di Bonn, galleria “A Sud arte contemporanea” di Realmonte , galleria “Il Nuovo Cenacolo” di Palermo, Basilica SS. Apostoli di Roma, Museo Cerio di Capri, Palazzo Butera di Bagheria, Villa Malfitano-Whitaker di Palermo, Castello della contessa Adelaide in Val di Susa in occasione del Valsusa Film Festival, Museo MIIT di Torino, galleria Thuillier di Parigi, galleria Bobez di Palermo, Museo Civico “G.Sciortino” di Monreale, Bellange Gallery di Stoccolma, Castello Chiaramontano di Racalmuto, Galleria “Katané” di Catania, Palazzo Stella di Genova.

E’ presente sul numero di Marzo 2010 della rivista “ARTE Mondadori” e sul volume “Tra Forma e Figura” curato da Paolo Levi. Ha pubblicato le sue opere sulla rivista bimestrale “Effetto Arte” e sulla rivista “Arte Shop Magazine”. E' stato in copertina nel primo numero della nuova rivista "OverArt".
Sue opere fanno parte del corredo iconografico di volumi di poesia e saggistica di diversi autori.
Si sono interessati alla sua attività testate giornalistiche come “Il Giornale di Sicilia”, “Balarm”, “La Sicilia” e emittenti televisive come “Tele One” e “RAI 3 Sicilia”.

E’il vincitore dell’edizione del 2012 del premio Satura, per la sezione giovani.
E’ Socio Onorario dell’Accademia Internazionale Vesuviana di Napoli.
Una sua opera è entrata a far parte della collezione della Fondazione “Thule Cultura” di Palermo, che ospita opere di artisti quali Accardi, Caruso, Guccione, Munari, Provino.

Scrive articoli su Cultura, Arte e Cinema per riviste e blogs come “Il Settimanale di Bagheria” (Bagheria), “Cinema Sperimentale” (Palermo), “D’Ars” (Milano),
Espoarte (Savona), “Art / Texts / Pics” (Milano), “RivistaSegno” (Pescara), “ArtsLife” (Milano), “Juliet Art Magazine” (Trieste), “Il Fascino degli intellettuali” (Milano), “LoboDiLattice” (Milano).
Nel Dicembre 2013 è stato tra i relatori, con un intervento sul rapporto tra pittura e letteratura, nell’ambito della presentazione del nuovo saggio di Marco Scalabrino sugli autori siciliani contemporanei, svoltasi presso la Biblioteca Fardelliana di Trapani.
E' in copertina nel numero di settembre 2012 della rivista "Arte Shop Magazine" e all'interno si trova un articolo redatto dall'artista stesso su alcuni temi relativi all’arte contemporanea.
Un suo breve saggio sui martirii e le esecuzioni capitali nella storia dell’Arte è stato inserito nel volume di prossima pubblicazione sul culto dei Decollati a Palermo e sulla pena di morte, a cura di Rita Cedrini e Marilena Volpes.

Si sono interessati alla sua opera pittorica, tra i tanti: Paolo Levi, Fiorenzo Carella, Piero Longo, Giovanni Lo Castro, Lia Ciatto, Salvo Ferlito, Alessandro Madonia, Salvatore Maurici, Franca Alaimo, Rita Pengo, Pippo Oddo, Francesco Mineo, Lina Maria Ugolini, Maria Patrizia Allotta, Enzo Buttitta, Marco Scalabrino, Maria Antonietta La Barbera, Alfonso Leto, Gianmario Lucini, Elio Giunta, Tommaso Romano, Arrigo Musti, Vito Mauro, Rossella Cerniglia, Salvatore Di Marco, Giuseppe Fumìa, Tommaso Serra, Nicola Romano, Riccardo Melotti, Ester Monachino, Gaetano Lo Manto, Maria Teresa Prestigiacomo, Flora Buttitta, Elisa Bergamino, Dante Cerilli .

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