Con la serie di dipinti El amor es más frío que la muerte (L’amore è più freddo della morte), Anthony Stark (1980), pittore spagnolo, offre una particolare prospettiva sui legami amorosi: i dipinti di Stark catturano la passione come intimità e violenza insieme, come una sensazione calda, ma al tempo stesso fredda, appunto, come la morte.
Una pittura basata sulla carnalità, sui corpi, sugli aspetti più fisici delle relazioni, profondi ed effimeri nei tratti dell’artista spagnolo. Corpi, quindi, mostrati nei loro attimi più istintivi, irrazionali, oscuri, in un completo abbandono che rimanda, secondo l’artista, tanto alla violenza quanto alla morte.
Anthony Stark gioca poi su un voyeurismo incompleto: i corpi che mostra sono realistici ma frammentari, a tratti impercettibili nella loro incompletezza. Opere che invitano quindi lo spettatore ad immaginare ciò che non viene mostrato direttamente, a creare una scena da pochi dettagli offerti dall’artista.
[ngg src=”galleries” ids=”31″ display=”basic_thumbnail”]