Comincia oggi la 68° edizione del Festival di Cannes che si terrà fino al 24 maggio.
La giuria è di quelle importanti, con i registi Joel e Ethan Coen nelle vesti di presidenti affiancati, tra gli altri, dagli attori Sienna Miller, Benicio del Toro e Jake Gyllenhaal.
La Francia, con ben 5 film in gara, potrà invece vantare un giurato illustre, la bella Sophie Marceau.
Il nostro Paese, per la prima volta dagli anni novanta, sarà rappresentato da tre big del cinema quali Paolo Sorrentino (Youth-La giovinezza), Nanni Moretti (Mia madre) e Matteo Garrone (Il racconto dei racconti) che affrontano, in lavori lontanissimi gli uni dagli altri, il tema della vecchiaia e della giovinezza, dell’elaborazione del lutto e della diversità senza dimenticare le “svolte” horror e fantasy di Garrone.
C’è anche un quarto italiano in gara, Roberto Minervini che, con il suo Louisiana, concorre per il premio della sezione collaterale Un certain regard.
Il vincitore della Palma d’oro sarà proclamato nella serata del 24 maggio mentre i premi nelle sezioni collaterali veranno assegnati nelle ore precedenti la serata finale.
Tante le pellicole attese nell’edizione di quest’anno che, come noto, è dedicata all’attrice svedese (ed ex moglie di Roberto Rossellini) Ingrid Bergman nel centenario della sua nascita:
• Carol di Todd Haynes
• Chronic di Michel Franco
• Dheepan di Jacques Audiard
• Il racconto dei racconti (The tale of tales) di Matteo Garrone
• La loi du marché (A simple man) di Stéphane Brizé
• Louder than bombs di Joachim Trier
• Macbeth di Justin Kurzel
• Marguerite et Julien di Valérie Donzelli
• Mia madre di Nanni Moretti
• Mon roi di Maïwenn
• Nie Yinniang (The assassin) di Hou Hsiao Hsien
• Saul fia (Il figlio di Saul), László Nemes
• Shan He Gu Ren (Mountains may depart) di Jia Zhang-Ke
• Sicario di Denis Villeneuve
• The lobster di Yorgos Lanthimos
• The sea of trees di Gus van Sant
• Umimachi Diary (Our little sister) di Hirokazu Kore-Eda Hirokazu
• Valley of love di Guillaume Nicloux
• Youth di Paolo Sorrentino
G.A.