
Dopo aver vinto tante battaglie civili, Marco Pannella ha perso quella più importante: il leader dei Radicali si è spento oggi 19 maggio, all’età di 86 anni, dopo un lento e costante aggravarsi delle sue condizioni di salute. Pannella infatti era stato colpito da un tumore al fegato e da uno ai polmoni.
Nato a Teramo il 2 maggio 1930 con il nome di Giacinto, nel 1955 fu tra i fondatori del Partito Radicale dei Democratici e dei Liberali dalla costola sinistra del Partito liberale. Deputato dal 1976 al 1992, Pannella è stato promotore di alcune battaglie civili tra le più importanti della storia della Repubblica tramite strumenti della protesta non-violenta quali scioperi della fame e della sete, disobbedienza civili, sit-in e il ricorso ai referendum, raccogliendo in totale quasi 50 milioni di firme in tre decenni a sostegno delle varie campagne.
Dal “no” all’abrogazione del divorzio alla legalizzazione delle droghe leggere, dall’eutanasia all’aborto, dalle condizioni di vita nelle carceri all’abolizione della pena di morte nel mondo, dalla fecondazione assistita al riconoscimento della conoscenza come diritto umano – queste sono solo alcune delle battaglie condotte da Pannella negli anni. Lo sciopero della fame più lungo lo ha svolto nel 2011, a 81 anni, chiedendo un’amnistia per svuotare le carceri sovraffollate: oltre tre mesi a digiuno, durante i quali perse oltre 30kg e per questo motivo fu ricoverato in una clinica.
Da marzo le sue condizioni di salute si erano aggravate, comportando il suo ritiro dalla scena pubblica. Fino al ricovero ieri nella clinica romana di Nostra Signora della Mercede, dove si è spento intorno alle 14 di oggi.
M.C.
Leggi anche:
Pannella, il campione dei diritti civili
«Continuare ostinati e contrari a scandalizzare, a bestemmiare»
[jigoshop_category slug=”cartaceo” per_page=”8″ columns=”4″ pagination=”yes”]
[jigoshop_category slug=”pdf” per_page=”8″ columns=”4″ pagination=”yes”]
[…] Addio a Marco Pannella […]
[…] oggi, nella triste occasione della morte di Marco Pannella, la relazione che Pier Paolo Pasolini preparò in occasione del congresso dei Radicali nel novembre […]