In occasione del giorno di San Valentino, il 14 febbraio 2021, è stata inaugurata la terza edizione di Sensuability, la prima mostra di fumetto e illustrazione che ci pone davanti un tema importante: sessualità e disabilità. Due parole che sembrano in contrasto, invece, unite insieme formano un’armonia unica, Sensuability.
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E proprio questa armonia è la rivelazione della mostra. Un argomento che fa senza dubbio riflettere e che punta alla sensibilizzazione e all’abbattimento di barriere mentali. Abituati alla “perfezione” del corpo umano, non ci soffermiamo su quella che è una bellezza altrettanto sensuale: l’imperfezione umana.
Da un Klimt alternativo ad un sensuale Egon Schiele senza un arto, da una diversa Venere di Botticelli fino alla ballerina con una protesi di Alphonse Mucha.
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Una mostra che con le sue opere non ha paura di continuare una lotta a colpi di arte e cultura iniziata nel 2017 da Armanda Salvucci, fondatrice della mostra.
Perché «per fare una rivoluzione serve immaginazione». E la mostra Sensuability ci porta in un mondo che noi persone così dette “nomali” possiamo solo immaginare, ma sicuramente siamo in grado di apprezzare.
Sensuability: il Virtual Tour
Muoversi all’interno di percorsi virtuali non è più una novità. Visitare virtualmente un museo stando comodamente seduti sul divano con la nostra dolce metà può essere un modo alternativo per passare una serata all’insegna della cultura. Immersi in un mondo fatto di fotografie panoramiche a 360° delle sale Sergio Amidei e Cesare Zavattini della Casa del Cinema di Roma potrete passare da corridoio in corridoio e cliccare sugli hotspot interattivi che vi mostreranno le varie opere. Per la visita virtuale della mostra, puoi andare qui.
Immagine di copertina: sensuability.it, di Nicoletta Santagostino ©
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