L’eterno dramma degli amanti della lettura è avere troppo poco tempo da dedicare a questa passione. Abbiamo quindi preparato una lista di libri brevi ma che ci sono rimasti nel cuore, preziosi suggerimenti per chi lotta perennemente contro l’orologio: ecco quindi i nostri consigli di lettura per chi ha poco tempo.
«I segreti di Brokeback Mountain» di Annie Proulx
Numero di pagine: 51
I segreti di Brokeback Mountain (acquista) narra la storia di Ennis Del Mar e Jack Twist, due mandriani del Wyoming che si conoscono nell’estate del 1963 nella località fittizia di Brokeback Mountain. Durante la guardia del gregge, i due cominciano a sviluppare un’intensa attrazione sessuale. La loro sarà una relazione destinata a durare per anni, ma vissuta clandestinamente, poiché una relazione omosessuale in un ambiente duro di cowboy come quello del Wyoming non è ben vista, portando entrambi i protagonisti a continuare a vivere le proprie vite separati e pieni di rimorsi e sensi di colpa.
Nella durezza e solitudine delle praterie del Wyoming, ben espresse con un crudo realismo e una lingua aspra, I segreti di Brokeback Mountain narra una storia d’amore omosessuale fatta di rimorsi e sensi di colpa e che i protagonisti non vivono liberamente a causa di una società piena di pregiudizi e intollerante verso declinazioni diverse dell’amore.
Consigliato da Alberto Paolo Palumbo
«Il visconte dimezzato» di Italo Calvino
Numero di pagine: 133
L’eterna lotta tra il Bene e il Male raccontata in meno di 150 pagine. Grazie alla maestria della penna di Italo Calvino, facciamo la conoscenza de Il Visconte Dimezzato (acquista) che, per colpa di una palla di cannone durante la guerra in Boemia contro i turchi, si ritrova con il corpo reciso a metà, non solo fisicamente, ma anche spiritualmente: il lato destro ha infatti in sé tutta la sua malvagità, il lato sinistro è invece di pura bontà.
Tra i nostri consigli di lettura per chi ha poco tempo troviamo questo romanzo breve, che nella sua semplicità racconta il disagio dell’uomo moderno, i suoi dissidi interiori e l’importanza dell’equilibrio tra bene e male. Raccontato con gli occhi del nipotino del Visconte, entriamo in una fiaba d’altri tempi che ruberà solo poche ore del vostro tempo, ma vi rimarrà impresso per sempre.
Consigliato da Azzurra Bergamo
«Una domenica» di Fabio Geda
Numero di pagine: 188
Quanto impatto possono avere ventiquattro ore sulle nostre vite? Capita che sia una giornata sola a rivelarsi determinante. Sembra volerci dire questo Fabio Geda con il suo Una domenica (acquista). Un anziano si prepara a un pranzo in famiglia, ma per un imprevisto rimane da solo. Vaga per la sua Torino, incontra per caso la giovane vedova Elena e suo figlio Gaston e, d’istinto, li invita a pranzo. In questi due estranei ha visto qualcosa.
Una domenica è un romanzo breve ma emozionante, che ci ricorda quanto è imprevedibile la vita. A volte basta che il nostro cammino incroci quello della persona giusta, anche per poche ore, per dare un’impronta nuova e inaspettata alla nostra esistenza.
Consigliato da Francesca Cerutti
«Le escluse» di Jeanne Benameur
Numero di pagine: 91
Pubblicato per la prima volta in Francia nel 2000, Le escluse (acquista) è un libro anticonvenzionale. In questo breve romanzo si racconta la storia di La Varienne, una donna evitata da tutti a causa dei problemi cognitivi che la affliggono, e di Luce, la sua bambina di 6 anni, affetta dallo stesso disturbo. Arriva per Luce il primo giorno di scuola, un evento traumatico che segna il primo vero distacco tra madre e figlia e che getta entrambe in un terribile stato di afflizione.
Nonostante la dedizione e l’impegno della maestra Solange, Luce è un caso disperato. La bambina, frustrata, smette di andare a scuola, si ammala e si ricongiunge con la madre ritrovando la simbiosi perduta. La signorina Solange non si rassegna, cerca di comunicare con entrambe, manda dei compagni di classe a caccia di informazioni, ma poi finisce per capire… Sarà proprio nella ritirata, che porta i segni del cambiamento nella sua pedagogia, che la maestra scoprirà delle strade alternative attraverso cui le parole possano arrivare ai cuori.
Consigliato da Federica Funaro
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«Psycho» di Robert Bloch
Numero di pagine: 187
Tra i nostri consigli di lettura per chi ha poco tempo troviamo anche un romanzo molto scorrevole, ma certamente anche molto intenso: Psycho (acquista) di Robert Bloch, un romanzo di genere thriller che racconta delle vicende misteriose accadute nel motel di Norman Bates, dove una donna, che stava scappando dalla propria città con del denaro rubato, si rifugia per la notte. Gli avvenimenti successivi rendono il romanzo propriamente ascrivibile al genere thriller, ma li si lascia al lettore.
Ciò che invece è importante ricordare di questo romanzo è la trasposizione cinematografica fatta da Alfred Hitchcock, il quale non negherà mai la grande importanza che questo classico contemporaneo della letteratura americana ha avuto per la realizzazione di uno dei suoi film più importanti.
Consigliato da Vladislav Karaneuski
«Le piccole virtù» di Natalia Ginzburg
Numero di pagine: 208
Ironia, riflessione, memoria, famiglia. C’è tutta Natalia Ginzburg in Le piccole virtù (acquista), antologia di saggi “sparsi”, già pubblicati su giornali e riviste e qui tenuti assieme da un fil rouge tardivo, costituito – come diceva Garboli – da uno stile «accanitamente sorvegliato, nutrito d’interrotto contrappunto musicale». Come ogni opera della scrittrice, Le piccole virtù è un libro affollato di gesti e voci, chiamati a sostegno di una sintassi del quotidiano che incrocia pubblico e privato, in un parallelismo continuo, lieve e profondo come la vita.
Memorabile, tra i capitoli, Ricordo di un amico, dedicato a Cesare Pavese e al suo “vizio” della tristezza, segnatura dolorosa – e incompresa – di un’esistenza unica. E poi Lui e io, impareggiabile ritratto di vita coniugale, e Inverno in Abruzzo, sui giorni del confino, metafora straziante del più bel tempo della vita, quello che «solo adesso che m’è sfuggito per sempre, solo adesso lo so».
Consigliato da Ginevra Amadio
«Nemesi» di Philip Roth
Numero di pagine: 182
Philip Roth una volta ha detto che per leggere un romanzo non si possono né devono impiegare più di due settimane. Il romanzo, altrimenti, non lo si sta veramente leggendo. Due soluzioni, allora: o dedicare più tempo alla lettura, o scegliere romanzi più brevi. Se la strada che preferite è la seconda, Roth stesso vi agevola la vita. Il suo romanzo breve Nemesi (acquista) è un piccolo capolavoro della narrativa. Una storia perfetta, conchiusa, costruita con una luminosa nettezza d’intreccio. E sembra fatto su misura per i tempi che stiamo attraversando.
Nemesi racconta di Bucky, giovane animatore dei centri estivi nella città di Newark, nel New Jersey, rimasto a casa dal Vietnam per un difetto alla vista, ritrovatosi a rendere il torrido mese di agosto sopportabile ai ragazzi della città. Intanto, la poliomielite si diffonde, lasciando dietro sé una lunga scia di vittime. Un romanzo agile sul significato dell’incomprensibile, della giustizia riparativa – la nemesi – che colpisce buoni e cattivi, in vista di un equilibrio apparentemente invisibile. Se parliamo di consigli di lettura per chi ha poco tempo, non possiamo non parlare di Nemesi.
Consigliato da Giovanni Fava
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