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Perché questa estate usare la coppetta mestruale: una piccola guida in 10 domande

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3 minuti di lettura

L’estate è tempo di mare, montagna, bagni, passeggiate. Le mestruazioni possono però essere un impedimento per i giorni di vacanza, un limite fastidioso mentalmente e fisicamente. Perché, proprio cogliendo l’occasione delle vacanze, potrebbe essere il caso di iniziare a usare la coppetta mestruale? Cerchiamo di spiegarvelo qui rispondendo a 10 delle domande classiche sul tema.

Viste le numerose discussioni sul prezzo degli assorbenti e sulla loro altissima tassazione, oltre alla preoccupazione ecologica (ogni donna usa gli assorbenti per circa 40 anni, per 4 o 5 giorni al mese di media), la coppetta mestruale è una soluzione che aiuta l’ambiente, il portafogli, il corpo e la salute mentale. Non si tratta in realtà di una recente scoperta – le prime coppette mestruali furono inventate negli Stati Uniti agli inizi del Novecento – ma un maggiore utilizzo, se consapevole, potrebbe risultare un’utile scoperta per molte donne.

coppetta mestruale

1. Quante coppette esistono e come scegliere la misura giusta?

Le coppette mestruali, piccoli contenitori di silicone medico, sono ormai vendute da diverse aziende, con lievi variazioni nella forma. Indicativamente, sono presenti due taglie: una più piccola per donne che non hanno mai avuto figli, e una più grande per chi ha partorito o con più di 35 anni. La coppetta è comunque molto flessibile ed elastica, e andrà quindi ad adeguarsi al corpo, anche quando può sembrare grande.

2. Come si usa la coppetta mestruale? È difficile o fa male?

Le istruzioni per l’uso sono indicate all’interno della confezione attraverso immagini accompagnate da una descrizione. L’inserimento della coppetta mestruale non è immediato come quello del tampone, in quanto richiede una miglior conoscenza e confidenza con il proprio corpo. Su questo è però possibile ‘esercitarsi’ anche prima dell’arrivo del ciclo.

Non è infatti nulla di impossibile: se il primo utilizzo potrebbe essere incerto, già dal secondo ciclo può essere inserita con sempre maggior dimestichezza, fino a diventare una comoda routine. Se posizionata correttamente e della taglia giusta, la coppetta è ancora meno percettibile di un tampone, in quanto si adegua al corpo. All’inizio può creare un lieve fastidio, per la presenza di un corpo estraneo, ma abituarsi è molto veloce e facile.

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3. Come si pulisce la coppetta mestruale? È impegnativo?

La coppetta va sterilizzata (basta farla bollire o scaldarla in un po’ d’acqua nel microonde!) prima dell’uso e tra un ciclo e l’altro. Quando invece viene ‘svuotata’, può essere tranquillamente sciacquata o pulita con delle salviettine.

4. Come posso cambiarmi in un bagno pubblico, mentre sono fuori casa?

Da questo punto di vista, serve un pochino di organizzazione, ma senza troppe difficoltà. Meglio portare con sé salviettine, fazzoletti o una bottiglietta di acqua per poter lavare la coppetta e le mani prima e dopo l’inserimento. La coppetta mestruale si può svuotare nel wc e non richiede una continua sterilizzazione, quindi basta fare ben attenzione a non appoggiarla in ambienti sporchi e lavarsi bene le mani prima di reinserirla.

La coppetta, rispetto a un normale assorbente, è in grado di contenere più ml e quindi non sarà necessario cambiarla così frequentemente: il bagno pubblico sarà un’eccezione da considerare, ma da non temere!

5. Possono esserci delle perdite?

Nì: solo se è posizionata in modo scorretto! Se ben inserita, seguendo le istruzioni, la coppetta crea un sottovuoto che rende impossibile la perdita di flusso. In ogni caso è consigliabile, soprattutto nei primi cicli, mettere per sicurezza un assorbente leggero, ma noterete che, una volta compreso come inserirla, non ci saranno perdite di alcun tipo.

coppetta mestruale

6. Posso fare sport e nuotare? Si può fare sesso?

Sì, si può fare sport, e anche nuotare, senza la fastidiosa presenza della cordicella tipica del tampone. Per quanto riguarda il sesso, la penetrazione non è possibile e anzi, potrebbe spingere la coppetta in alto (ma mai tanto da essere irrecuperabile!). Tuttavia, rispetto a tamponi e assorbenti la coppetta lascia gli organi esterni liberi e puliti: il sesso senza penetrazione è il benvenuto!

7. Devo togliere la coppetta mestruale per fare pipì?

No, perché si tratta di due canali ben diversi. La coppetta non lascia nemmeno il fastidiosissimo filo del tampone e non dà quindi nessun problema.

8. Sono vergine, posso usare la coppetta?

Con delicatezza e attenzione, è possibile utilizzare comunque la coppetta mestruale.

9. Quando dovrò cambiarla?

La coppetta, se ben sterilizzata e conservata, può durare anche 5/10 anni. Un bel risparmio per il portafogli e per l’ambiente!

10. Quali sono gli svantaggi della coppetta mestruale?

La coppetta mestruale richiede una dimestichezza che ogni donna acquisirà in tempi diversi. Una volta compreso il meccanismo e una volta fatta conoscenza col proprio corpo, risulterà comoda e immediata. Proprio la conoscenza e confidenza col proprio corpo potrebbe essere un ostacolo in quanto la coppetta costringe ad esplorarsi, conoscersi, entrare in contatto con se stesse. Qualcosa che riteniamo estremamente positivo e che dovrebbe cominciare anche senza l’uso della coppetta!

 


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