I musei statali sono stati una delle mete preferite di italiani e stranieri nella domenica di Pasqua. I dati registrati già alle ore 14 del giorno di Pasqua confermano il successo della decima edizione delle domeniche gratuite: da nord a sud i musei statali hanno registrato presenze molto significative.
Cittadini e turisti, grazie al nuovo piano tariffario introdotto a luglio dal ministro Franceschini, hanno visitato gratuitamente i musei e i monumenti dello Stato e di quei comuni che hanno già aderito a questa importante iniziativa di valorizzazione del patrimonio culturale. I dati parziali disponibili sono già molto elevati e in diversi istituti doppiano abbondantemente quanto registrato nelle altre edizioni della domenica gratuita.
“Un’altro boom di presenze nei musei – ha commentato il Ministro Franceschini – con file dappertutto, non soltanto nei grandi musei affollati di turisti ma in tutti i luoghi della cultura, anche in quelli meno conosciuti e visitati. Cittadini e turisti si mescolano in quella che ormai è una festa ricorrente, ogni prima domenica de mese”.
“Voglio ringraziare -ha aggiunto il ministro- i Sindaci di tutti quei comuni, grandi e piccoli, che hanno coinvolto nell’iniziativa anche i loro musei civici e voglio sollecitare anche gli altri Sindaci a farlo, così da moltiplicare l’offerta museale. E per questo mi rivolgo anche ai musei privati perché ci affianchino in questa grande festa mensile”.
Sempre secondo i dati registrati fino alle 14 del 5 aprile, si è registrato un vero e proprio boom di affluenze al Colosseo (12.733 visitatori), a Pompei (10.169), ai giardini di Boboli (6.075), alla galleria Palatina di Firenze (4.640), agli Uffizi (4.291), al Polo Reale di Torino (3.528), alla Reggia di Caserta (3.157), alle gallerie dell’Accademia di firenze (3.230).
Significative anche le presenze negli istituti del Museo nazionale romano (2.516), alla Pinacoteca di Brera (2.352), a Paestum (2.147), a Palazzo ducale di Mantova, dove pochi giorni fa è stata riaperta la Camera degli Sposi (2.070), alle Gallerie dell’Accademia di Venezia (1.874), al Castello di Miramare (1.799), al museo del Bargello (2.850), e al Cenacolo vinciano (1.041) che da questa settimana è visitabile con una nuova illuminazione.
A.M.G.